Come sopravvivere con i bambini a tavola: alcuni consigli per i genitori

Come sopravvivere con i bambini a tavola? Insegnare ai più piccoli a stare composti quando mangiano non è semplice: ecco alcuni consigli.

bambini a tavola
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L’orario dei pasti, se da un lato può essere un piacere perché un momento di convivialità in famiglia, dall’altro può diventare un incubo perché i bambini fanno i capricci, non mangiano o giocano con il cibo. 

Tanti infatti preferiscono far mangiare prima i bambini così poi da gustarsi il pasto in santa pace senza doversi stressare. Questo però non è il metodo migliore per abituare i bambini a mangiare serenamene, anzi, li renderà di sicuro più ansiosi.

Come fare allora a insegnare ai bambini a stare a tavola composti e tranquilli durante i pasti? Ecco alcuni consigli. 

Ecco i consigli per sopravvivere con i bambini a tavola

bambini a tavola
Foto di amsw photography da Pexels

Arriva l’ora della pappa, e puntualmente a casa nostra si scatena il delirio. Riuscire a far stare a tavola i bambini non è facile, anzi, è probabilmente una delle cose più complicate, specie se parliamo di bimbi piccoli.

Il momento dei pasti, se da un lato può essere l’unico della giornata in cui si può stare davvero tutti insieme, dall’altro rischia di rivelarsi uno dei più stressanti, sia per noi adulti che per i piccoli. 

Specie questo accade quando i bambini fanno i capricci e rifiutano il cibo. Insomma tutto può risultare complicato e allora vediamo alcuni consigli per affrontarlo al meglio. 

1) Facciamo partecipare i bambini. Maria Montessori, in questo caso insegnava che ai bambini dobbiamo affidare alcuni piccoli compiti come appunto apparecchiare, sparecchiare e mettere in ordine la tavola. Di sicuro sentendosi coinvolti nelle attività casalinghe poi saranno anche più propensi a partecipare attivamente a tavola senza troppi lamenti.

2) La ritualità. È uno dei pilastri nella mente del bambino. Il sapere che si fanno le stesse cose, regolarmente, li rende sicuri e tranquilli, offrendogli stabilità. Ripetere i gesti conosciuti infatti è una delle cose migliori per il bambino. A tal proposito vi avevamo già parlato dell’importanza della routine.

3) Atmosfera giusta. Creando una situazione piacevole e tranquilla i bambini affronteranno in maniera positiva il momento del cibo. L’ambiente familiare sereno infatti aiuta molto i bambini quando è l’ora di mangiare. Se dovete discutere fatelo in un altro momento ma evitate l’orario di pranzo e cena, e soprattutto non fatelo in presenza dei bambini.

4) Regole chiare per tutti. Tutti in famiglia dovranno rispettare le regole, dai più grandi ai più piccini. Ricordiamoci che i bambini ci imitano quindi dovremo essere i primi a dare il buon esempio. Se uno degli adulti in famiglia puntualmente si alza da tavola prima che il pasto sia finito il bambino cercherà di copiarlo. Per ricordare le piccole regole familiari possiamo anche fare un cartello e appenderlo in bella vista. 

5) Alzarsi da tavola solo quando si è finito di mangiare. Per riallacciarci alla regola numero 4, dovremo tenere conto del fatto che se il bambino ha meno di 5 anni difficilmente starà seduto per più di mezz’ora. In ogni caso fissiamo la regola che ci si alza solo dopo che si è finito e dopo averlo chiesto ai genitori. Questo ci aiuterà a capire anche quanto hanno mangiato.

In ogni caso i genitori dovranno avere nervi ben saldi se il bambino si lamenta a tavola e fa i capricci perché sotto ai 5 anni questo è più che normale.

Cerchiamo inoltre di evitare l’uso di dispositivi così da alimentare il dialogo in famiglia ed essere tutti più partecipativi.

Inoltre, insegniamo ai bambini a masticare lentamente, questo eviterà spiacevoli situazioni come il soffocamento, a cui i bambini piccoli purtroppo sono spesso soggetti e ad apprezzare il cibo cogliendone meglio i sapori.

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Pixabay

E i vostri bambini sono composti a tavola?

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