Crisi di Governo, Orlando si espone: “Servono nuovi rapporti, così è dura”

Il Conte-bis è messo a dura prova. Lo spettro del rimpasto o di un nuovo Esecutivo di scopo destabilizza ulteriormente gli equilibri di Governo, decisivi i prossimi giorni. Orlando, in quota PD, chiarisce la propria posizione.

Orlando fa chiarezza sulla crisi di Governo (Getty Images)
Orlando fa chiarezza sulla crisi di Governo (Getty Images)

Il Conte-bis è sulla graticola. Il Premier lavora per ricompattare la maggioranza: auspicio che, attualmente, non sembra possibile. Troppe variabili si sono instaurate nelle ultime settimane. L’ago della bilancia è diviso – in egual misura – fra il Presidente del Consiglio e Matteo Renzi. Il braccio di ferro, ormai, è conclamato con il leader di Italia Viva pronto a ritirare le proprie ministre qualora non venga fatto un passo indietro dalla maggioranza su alcuni temi.

Renzi, che della maggioranza fa parte ma si direbbe pronto a passare all’opposizione, preme sul Mes e la cybersecurity: argomenti su cui Giuseppe Conte dovrà dare delle risposte, anche in relazione alla gestione e allo sviluppo del piano di ripresa economica dell’Italia. Il Governo, dunque, è chiamato a ritrattare altrimenti gli verrà staccata la spina. Sempre più probabile l’ipotesi di un rimpastone o Esecutivo di scopo.

Orlando sugli equilibri di Governo: “Rapporti troppo fragili”

Orlando sul possibile rimpasto di Governo (Getty Images)
Orlando sul possibile rimpasto di Governo (Getty Images)

Il Conte-ter potrebbe scaturire a livello formale con la riassegnazione di alcuni ruoli in talune posizioni: fra i nomi menzionati – pronti a subentrare – ci sono quelli di Andrea Orlando, in quota PD, e Maria Elena Boschi di Italia Viva.

Il vicesegretario Dem, intervenuto ai microfoni di Omnibus su La7, ha sottolineato: “Credo che in una fase come questa un Governo si debba reggere con l’incontro di forze politiche. Nessuna barricata se ci sono nuovi rapporti ma non credo che un Esecutivo si possa reggere su un materiale così friabile come quello dei singoli parlamentari la cui volontà può cambiare da un giorno all’altro”.

Rimpasto o Governo di scopo: maggioranza a un bivio

Conte-bis, Renzi pronto a staccare la spina al Governo (Getty Images)
Conte-bis, Renzi pronto a staccare la spina al Governo (Getty Images)

Orlando, dunque, ha fatto capire che volendo la propria disponibilità – in caso di rimpasto – c’è ma si rimette alla volontà collettiva: non è un gioco di singoli, dice, e aspetta che la maggioranza possa ricompattarsi. Sceglie la diplomazia in attesa di sviluppi che dovrebbero verificarsi nei prossimi giorni in un senso o nell’altro.

Il segreto – tutt’altro che facile – è trovare una quadra ma con Italia Viva sul piede di guerra e l’opposizione che fa pressing per Conte non è facile barcamenarsi fra due fuochi: senza contare che altre risposte, in maniera puntuale e convincente, vanno date all’Europa sul Recovery Plan per approntare la ripresa dello Stivale nel contesto globale dell’Unione. Serve solidità, bisogna solo capire con quale tipo di Governo: l’attuale Legislatura è a un punto di svolta, il cui risultato può portare ad un’ulteriore apertura oppure al baratro. Sullo sfondo una pandemia che rende equilibri politici e sociali già labili ancor più transitori.

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