Piersanti Mattarella, 41 anni fa l’omicidio: il tributo di Roberto Fico

Il 6 gennaio di quarantuno anni fa viene assassinato Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia e fratello dell’attuale Presidente della Repubblica Sergio, Roberto Fico rende omaggio all’uomo che per una vita intera, spezzata improvvisamente, ha combattuto la mafia.

Roberto Fico ricorda Piersanti Mattarella (Google)
Roberto Fico ricorda Piersanti Mattarella (Google)

Il 6 gennaio del 1980 ci lasciava Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia, fratello dell’odierno Presidente della Repubblica Sergio. Ucciso in un agguato mafioso, ha pagato con la vita il proprio impegno contro la disonestà e la criminalità organizzata capace di insediarsi fino agli organi più insospettabili della scena politica.

Attualmente la figura del compianto politico viene spesso omaggiata e presa a modello per la propria integrità: lo stesso ha fatto l’attuale Presidente della Camera, Roberto Fico, nell’anniversario di quell’agguato beffardo che ha portato via un uomo dalla particolare levatura morale ma soprattutto un padre e un marito modello, sempre sostenuto dalla propria famiglia e da un folto manipolo di estimatori, nonostante il proprio operato fosse scomodo a molti.

Piersanti Mattarella, 41 anni dopo il delitto: il tributo di Roberto Fico

Roberto Fico, omaggio a Piersanti Mattarella (Getty Images)
Roberto Fico, omaggio a Piersanti Mattarella (Getty Images)

La vicenda legata alla morte di Piersanti Mattarella presenta, ancora oggi, dopo quarantuno anni, molti punti oscuri. Nonostante questo, le istituzioni si mostrano impegnate e dedite alla lotta alla mafia anche per cercare ulteriormente di fare luce su misfatti come questo. Roberto Fico, nel corso del proprio tributo, sottolinea: “Il suo coraggio e la sua coerenza morale devono costruire per tutti noi l’esempio da cui trarre ispirazione e la forza necessaria per proseguire lungo la strada obbligata e senza ritorno della lotta alla criminalità organizzata

Vicinanza, dunque, anche all’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che proprio nell’ultimo giorno del 2020 ha ricordato – in quello che dovrà essere l’anno finale del proprio mandato al Quirinale – quanto sia importante approntare il prossimo futuro all’insegna della ripartenza e della coesione sociale. Non soltanto in relazione alla lotta alla pandemia.

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