Giochi di parole e di immagini: i bambini imparano con la fantasia

Il metodo più facile per insegnare ai bambini è quello della fantasia: con i giochi di parole e di immagini farete centro

giochi per bambini
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I bambini per imparare hanno bisogno di stimolare la fantasia, non importa quanti anni abbiano. Il gioco riveste una parte essenziale nell’apprendimento, nel corretto sviluppo delle loro capacità mentali e fisiche ma anche nella socialità. E un metodo semplice da seguire è quello dei giochi di parole, pronunciati oppure cantati.

Non stiamo parlando dei giochi che trovare ne ‘La Settimana Enigmistica’ o in altre riviste di settore. Più semplicemente ma genialmente possono essere filastrocche, scioglilingua, piccoli indovinelli da fare a casa ma anche in giro per strada oppure in macchina per passare il tempo e investirlo nel modo giusto

Il gioco è anche un mezzo molto valido che hanno i genitori per cominciare ad abituare i bambini alla lettura di lettere e numeri. Se inserito all’interno di quello che a tutti gli effetti per loro è un gioco e non uno studio noioso, sarà più semplice appassionarli e preparare la strada per quello che verrà. Oppure può diventare un modo per ripassare quello che hanno appreso a scuola senza grandi sforzi.

Giochi di parole e immagini

giochi bambini
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Uno dei metodi più sicuri è con i giochi di parole, funzionano sempre. Serviranno a fare prendere confidenza con la lingua, ad associare le parole giuste ai concetti e agli oggetti giusti, a studiare senza in realtà accorgersi di farlo.
Ma ci sono età ed età. Fino ai 6 anni vanno bene certi giochi, tipo:
La parola inizia con? Pronunciate una lettera e dite al bambino di indicare due o ytre oggetti in casa che cominciano propri con quella lettera., Lo stesso potete fare capovolgendo il concetto: la parola finisce con….?

Canto l’alfabeto: andate in ordine partendo dalla A e associando delle note alle varie lettere: per il bambino sarà divertente e utile.
Usate le lettere magnetiche: ne esistono di tanti tipi, anche da mettere sulle apposite lavagne. Aiutateli a formare delle parole, a cominciare dai vostri nomi. E scandite bene ogni lettera facendogliela ripetere.
Associazioni e sinonimi o contrari: potete anche giocare con le associazioni delle parole. Ad esempio il cuscino con il letto, la pasta con la pentola, lo spazzolino con il dentifricio. Allo stesso modo cominciate a spiegare il senso dei sinonimi e dei contrari, perché tutto può avere un a parola simile per esprimere lo stesso concetto oppure una opposta.
Dai 6 ai 12 anni invece potete aumentare il carico

Stimolate la memoria: quando devono imparare una poesia o una formula, fatelo con loro. Ogni occasione è buona, a cominciare dalle feste )Natale, Pasqua, compleanno, festa del Papà e della Mamma, eccetera). Sarà anche un modo per avvicinar,li più seriamente alla lettura.

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Inventate una storia: invece di leggere insieme qualcosa che è già stato scritto, createlo voi. Iniziate con una frase e dite a vostro figlio di andare avanti su quella falsariga. Poi potrete alternare le due voci, oppure lasciare che completino da soli.

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