Come cucinare il pesce senza cattivo odore, trucchi e rimedi casalinghi

Il pesce è gettonatissimo nelle nostre cucine ma rischia di lasciare cattivo odore in casa: possiamo rimediare con pochi facilissimi trucchi in cucina

odore del pesce
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Non è l’odore intenso di certe verdure come i cavolfiori o i broccoli ma anche quello del pesce, soprattutto di certe varietà, rischia di lasciare un profumo forte e difficile da ignorare. Ma come esiste il problema, ci sono anche soluzioni pratiche per risolvere senza troppo stress.

Uno dei primi segreti è proprio nella qualità e nella freschezza del pesce. Molto difficile infatti che un pesce fresco emani odori cattivi, ma se è vecchio, oppure se lo teniamo in frigorifero per troppi giorni, allora il discorso è diverso. Quindi la prima regola è quella di acquistare il, pesce quando siamo sicuri di cucinarlo il giorno stesso (a meno di non congelarlo).

Poi però esistono diversi trucchi, assolutamente facili, per eliminare ogni rischio di cattivo odore emanato dal pesce. Umo dei più semplici è mettere a bollire dell’acqua insieme a qualche goccia di aceto o di limone in un pentolino accanto a quello del pesce. Evaporando nella cucina, riusciranno anche ad assorbire gli odori.

Un altro metodo per cancellare l’odore di pesce dalle stanze è quello di mettere a bollire in una pentola dell’acqua con chiodi di garofano e la buccia di un mandarino. Oppure in alternativa dell’acqua con rametti di rosmarino. Basterà lasciare la pentola per un po’ di tempo in cucina e l’odore del pesce sparirà come per magia. E se nella cottura del pesce bollito aggiungete all’acqua di bollitura 3-4 foglie di alloro, non sentirete nessun odore.

Pesce bollito o al forno, cancella l’odore con poche semplici mosse

pesci cattivo odore
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Fino ad ora abbiamo parlato del pesce bollito. Ma come dobbiamo comportarci con la frittura che, se possibile, è pure peggio per i residui che lascia? Ci sono diversi rimedi naturali, come quello di aggiungere nell’olio della frittura una fettina di mela oppure un gambo di sedano che hanno il merito di annullare gli odori di fritto.

Altri invece suggeriscono di aggiungere, sempre nell’olio della frittura, una scorza d’arancia
Se invece la vostra ricetta prevedere di fare cuocere il pesce al forno, fate così; mettete a bollire la buccia di un limone in un pentolino con l’acqua. Mettetela poi nel forno per alcune ore all’interno di una ciotola, in modo che catturi l’odore del pesce cotto.

Tutto questo lo potete fare prima di cucinare e durante la cottura. Ma dopo? Non disperate, ci sono altri rimedi. Anzitutto gettate gli scarti del pesce in una busta sigillata, da buttare via subito nell’umido.

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Pulite subito anche tutte le superfici dove avete poggiato il pesce. E per le stoviglie utilizzate acqua calda e bicarbonato. Se poi si sono formate delle incrostazioni, strofinate con una spugnetta abrasiva.

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