Governo, tira e molla rimpasti. Gerry Scotti sbotta: “Si mettano d’accordo”

Gerry Scotti, beniamino del grande pubblico, picchia duro sul Governo alle prese con un tira e molla sui rimpasti che va avanti da giorni. E’ duro lo sfogo del conduttore, in collegamento telefonico con Rtl 102.5

Gerry Scotti
(Facebook @panoramaditalia · Agenzia media/stampa)

L’Italia è piegata in due dall’emergenza sanitaria. Si guarda con preoccupazione alla curva epidemiologica e si fa di tutto per evitare un aumento dei contagi. Il governo ha introdotto misure restrittive ancora più severe in vista delle festività natalizie, ormai alle porte. In sintesi ‘Natale solo con i tuoi’, rigorosamente congiunti conviventi. Tuttavia c’è una piccola deroga che consente di ricevere in casa solo due persone estranee al nucleo familiare. Una situazione complessa e, come se non bastasse, c’è pure la nuova variante britannica del Covid che, a detta degli esperti, sarebbe molto contagiosa ma non più letale.

L’Unione europea è già corsa ai ripari per cercare una strategia d’intervento condivisa. Non si può sbagliare perché manca davvero poco all’avvio della campagna vaccinale che, per tutti i paesi membri, partirà il 27 dicembre, giorno del ‘V-day‘. Un evento epocale che, simbolicamente, rappresenta il ‘Re-Start’ del Vecchio Continente nonostante la pandemia. Il ministro della Salute Roberto Speranza è fiducioso ed assicura che ci sarà un’accelerazione nella distribuzione delle dosi, anche in Italia. Intanto, proprio oggi, è atteso il responso dell’Ema, che dovrebbe decidere se approvare o meno il vaccino Covid prodotto da Pfizer-BioNtech.

Insomma, in questo 2020, non ne va bene una. Anche il governo vive una fase delicata, con numeri in maggioranza sempre più risicati. Conte mostra i muscoli ma, dal fronte di Italia Viva arriva la minaccia che, da un momento all’altro, la fiducia potrebbe venire a mancare. Alcune ministre del gruppo politico di Matteo Renzi, tra cui Teresa Bellanova, avrebbero già pronte le dimissioni. La maggioranza di governo è in bilico per il Recovery Plan. L’ala renziana, infatti, non vuole altre task force per gestire i fondi che arriveranno dall’Unione europea. Non è disposta a cedere su questo punto e annuncia battaglia.

E’ verosimile pensare quindi che, nei prossimi giorni, Giuseppe Conte potrebbe convocare ancora la maggioranza per verificarne i numeri. Intanto, tra i fedelissimi del governo c’è Luigi Di Maio per il quale “è allucinante ventilare una crisi di governo mentre gli italiani si preparano a vivere un Natale di sacrifici”.

Ipotesi rimpasti di Governo. Gerry Scotti furioso in radio

Gerry Scotti
Gerry Scotti – Foto Instagram da https://www.instagram.com/p/CHvTRjjAvuc/

L’Italia è stretta nell’angolo, tra emergenza sanitaria, crisi economica e giochi di palazzo della politica. I cittadini sono sfiduciati e persino Gerry Scotti, beniamino del grande pubblico, non ne può più. Il presentatore si è scatenato in collegamento telefonico  con Rtl 102.5. La notizia è riportata da Il Giornale.

Il noto conduttore di Chi vuol essere millionario? ha picchiato sulla politica romana; da Conte a Renzi, fino ad arrivare all’intera maggioranza di governo. A Scotti, in particolare, non va proprio giù il tira e molla sui possibili rimpasti in maggioranza, in un periodo in cui i cittadini sono in ginocchio. “Questa mattina come tutte le mattine – ha detto il volto noto della tv a Rtl – mi sono guardato un po’ di telegiornali su varie reti e mi sono fatto un’idea. Che i partiti politici passino il tempo, sotto Natale, con tutte queste difficoltà, a litigare e parlare di rimpasti lo trovo disarmante, per lo più in una situazione in cui tanta gente ha il problema di arrivare a fine mese”.

Gerry Scotti, sempre serafico, questa volta non ci sta ed alza la voce. Trova fuori luogo che, in questa fase così delicata per il Paese, si pensi ai giochi di potere. “Per lo meno si mettano d’accordo – ha proseguito Scotti su Rtl – e ci diano un senso di serenità. Questa situazione di litigiosità in parlamento è aumentata in quantità e peggiorata come qualità”.

Giuseppe Conte
(Foto da Facebook @GiuseppeConte64)

Gerry Scotti invita le parti politiche a seppellire l’ascia di guerra per il bene del Paese. Intanto le festività sono alle porte e saranno, almeno per quest’anno, all’insegna di limitazioni e divieti.

 

 

 

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