Gli italiani si preparano a tornare in famiglia per le feste. Trenitalia registra boom di partenze dalle stazioni di Milano e Napoli. In attesa delle nuove disposizioni, il Paese si sta preparando a un Natale con meno clamore.
Mentre continuano gli accertamenti dell’Antitrust nei confronti di Trenitalia per l’aumento esponenziale dei prezzi di vendita, ad aumentare progressivamente sono anche i passeggeri che si apprestano a raggiungere le proprie famiglie per le feste. Con lo spettro di una possibile zona rossa per i giorni di festività, infatti, gli italiani cercano di anticipare il ritorno in famiglia per evitare conseguenze poco piacevoli a ridosso del probabile divieto di circolazione sul territorio nazionale.
Il Premier Conte dovrebbe parlare questa sera per illustrare agli italiani le misure: la stretta ci sarà, bisogna capire in quali proporzioni. Nel frattempo boom di presenze nelle stazioni di Milano e Napoli: secondo i primi rilevamenti, si registrano sensibili incrementi di viaggiatori ma sempre nel rispetto della distanza e delle norme preventive.
Trenitalia, boom di partenze: gli italiani tornano a casa per Natale
Ciascuno raggiunge le stazioni poco prima della partenza del proprio treno senza permanere eccessivamente in loco, onde evitare assembramenti e difficoltà: pronto ed efficiente anche il lavoro del personale di assistenza al parco mezzi. Funzionante anche la SalaBlu per garantire sostegno e tutela alle persone con disabilità.
I treni viaggiano al 50% della capienza disponibile per evitare ulteriori contatti e prevenire rischi inutili: ridotto del 30%, invece, il numero dei convogli disponibili rispetto alle percentuali registrate pre-pandemia.
Il ritorno – fin quando sarà possibile – in famiglia procede secondo i piani. Ora resta l’incognita delle feste vere e proprie, quando la comunità sarà messa davvero alla prova sul piano di responsabilità e maturità: la terza ondata, quantomeno relativamente ai suoi effetti più nefasti, si evita con la collaborazione di tutti. In primis quella delle autorità: l’Esecutivo dovrà prontamente fornire un quadro preciso di disposizioni. Stavolta non sono ammessi fraintendimenti, da parte di nessuno: la collettività deve essere unita, sotto ogni punto di vista, affinché possa essere davvero un (inedito) buon Natale.