La frase choc sui morti di Covid costringe il Presidente a chiudere la pagina social

Una frase a dir poco choc e considerata da tutti di pessimo gusto lo costringe a chiudere la pagina Facebook. Vediamo cosa ha detto.

Un nuovo studio sul covid parla di un farmaco che blocca il contagio in 24 ore
La ricerca scientifica sul Covid non si ferma (Foto Pixabay)

Dichiarazioni molto forti e per moltissimi considerate davvero di pessimo gusto da dire in un periodo come quello che stiamo vivendo e che ci costringe a vivere giornate di preoccupazione e stress.

Una fase così critica, in cui il nostro mondo, tutto, nessuna nazione esclusa, è attanagliata dalla pandemia Covid richiede necessariamente che le parole che vengono poste siano quanto meno commisurate al valore che esse hanno.

Proprio sulla pandemia basta guardare ai dati di ieri per comprendere che la situazione non è ancora rose e fiori e che bisogna essere cauti ed agire con tutta la prudenza necessaria. Un clima del genere va vissuto responsabilmente.

Se vogliamo poi dati precisi, quest’ultimi sono stati forniti dal Presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, che du RaiTre ha dichiarato: “Non è ancora finito il 2020, ma una valutazione ragionevole fa ipotizzare che quest’anno supereremo il confine dei 700mila decessi complessivi, che è un valore preoccupante”.

A cui aggiunge: “Una cosa del genere l’ultima volta, in Italia, era successa nel 1944. Eravamo nel pieno della seconda guerra mondiale“.

Con questi dati alla mano, chiunque ha la responsabilità di pesare le proprie parole, in ogni caso e chiunque sia l’essere umano che le pronunci. In questo caso sembra che ci sia stato un caso in cui certe parole sono state pronunciate con troppa leggerezza.

Vediamo in dettaglio cosa è accaduto.

Le parole del Presidente Guzzini di Confindustria Macerata gelano il web

Domenico Guzzini
Domenico Guzzini e la frase choc from web source

Dichiarazioni davvero molto da choc da parte del Presidente di Confindustria Macerata che ha dichiarato: “Le persone sono un po’ stanche e vorrebbero venirne fuori, anche se qualcuno morirà, pazienza“.

Questa è la frase choc pronunciata dal Presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini mentre stava parlando di Covid il tutto ieri sera, durante un evento on line dedicato alla moda.

Ci sono state molteplici polemiche a seguito di questa infelice frase e così, di conseguenza, Confindustria Macerata ha chiuso la propria pagina Facebook, che ora appare “non disponibile”.

Non solo, infatti è giunta notizia che anche il video con l’intervento di Guzzini che contiene per l’appunto la frase incriminata, pronunciata durante il sopracitato evento on line, è stato rimosso dai canali social e Youtube.
Per molti questo intervento applicato sui social è solo un mero gesto atto a voler eliminare quanto accaduto, il web è insorto anche su questo, chiedendo azioni più significative e sentite e che non fossero solamente vetrine social.
C’era bisogno di fare chiarimenti ed anche di chiedere scusa. Proprio a tal proposito ci sono state ulteriori novità.

La risposta del Presidente di Confindustria Macerata alle polemiche

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Reparto Covid-19  a dimostrazione del dolore che la gente prova negli ospedali (Getty Images)
Proprio in virtù delle innumerevoli polemiche generatesi sul web, il Presidente di Confindustria Macerata, Domenico Guzzini, ha dichiarato: “Sinceramente chiedo scusa a tutti ed in particolare alle famiglie toccate dal dramma del coronavirus”.
Per poi aggiungere, secondo quanto riportato dall’ansa, quanto segue. “Ho sbagliato nei contenuti e nei modi. Parlavo della vita aziendale e delle prospettive del lavoro e invece, preso dalla discussione ho fatto un’affermazione sbagliata, che non raffigura il mio pensiero né tanto meno quello dell’Associazione che rappresento.
Il tutto è stato scritto in una nota da parte proprio del Presidente di Confindustria Macerata  che si dice “molto addolorato”.

Un ulteriore dettaglio che non è sfuggito è che il premier Giuseppe Conte era intervenuto proprio durante la mattinata all’assemblea di Coldiretti invitando a “non abbassare la soglia di attenzione”.

Le scuse da parte del Presidente di Confindustria Macerata ci sono state, ma per molti queste parole hanno assunto un significato non di poco conto e che davvero danneggia non poco la sensibilità di chi a causa della pandemia ha visto la perdita di un proprio caro.

Fatto oggettivo, però, è che ognuno può sbagliare ed il valore delle scuse deve sempre essere considerato soprattutto se le scuse vengono fatte con il cuore ed in modo sentito.

Vaccino Covid, rigore massimo in attesa delle distribuzione
Vaccino Covid, rigore massimo in attesa delle distribuzione (Getty Images)

Seguiranno aggiornamenti su tutta la vicenda.

 

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