Vaccini anti Covid, la salvezza arriva dagli Stati Uniti

Vaccini anti Covid, una prima svolta sta per arrivare: i tempi per l’appovazione dei medicinali anche in Italia sono maturi

Almeno due vaccini anti Covid potrebbero diventare effettivi prima di Natale. Accanto a quello prodotto da Pfizer (e sviluppato con BioNTech) sta per arrivare quello di Moderna. Ancora uno studio dagli Stati Uniti, ancora una speranza per aprire una nuova fase della pandemia.

(Getty Images)

Oggi infatti è arrivata la conferma che il vaccino anti Covid di Moderna “è efficace e sicuro,  centra i parametri per un utilizzo di emergenza”. Sarebbe questo uno dei passaggi essenziali nel parere di FDA, l’ente governativo statunitense che vigila sui prodotti farmaceutici. La decisione ufficiale arriverà il 17 dicembre, ma se le premesse sono queste, sarà semaforo verde.

E novità importanti nelle ultime ore sono arrivate anche dall’EMA (l’Agenzia Europea per il Farmaco). Si riunirà il 21 dicembre per decidere sul via libera al vaccino Pfizer-BioNTech che stanno già utilizzando nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Se anche in quel caso arrivasse l’approvazione, già il 26 dicembre potrebbero iniziare le vaccinazioni in Germania.

La conferma è arrivata anche da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, su Twitter. “Lavoriamo alla massima velocità per autorizzare i vaccini per il Covid 19. Accolgo le novità dell’Ema che anticipano l’incontro per discutere del vaccino Pfizer-BionTech prima di Natale. Probabile che i primi europei siano vaccinati prima della fine del 2020”.

Vaccini anti Covid, l’Italia sta per varare il piano nazionale: tutto pronto per fine dicembre?

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Ma quando cominceranno le prime vaccinazioni in Italia? Presto, anche prima del previsto. Ne è convinto Guido Rasi, che fino a quialche settimana fa occupava il posto di direttore esecutivo dell’EMA. Se nella riunione del 23 dicembre dovesse essere concessa l’autorizzazione, tecnicamente già dal 28 o 29 dicembre la campagna vaccinale in Italia potrebbe partire.

Al momento in realtà è in fasi di ultimazione il piano di vaccinazione nazionale. Domani, mercoledì 16 dicembre, è prevista la riunione finale per stabilire tutti i criteri e adottare le misure. Al tavolo ci saranno i due ministri Boccia e Speranza oltre al commissario per l’ermegenza e i vaccini, Arcuri e al capo dipartimento della Protezione civile Borrelli.

Di vaccinazioni e del ruolo delle regioni ha parlato oggi Francesco Boccia,
ministro degli Affari regionali: “Mi auguro che la stagione dei negazionisti sia cancellata per sempre. Il sistema a zone ha funzionato e la curva dei contagi si è abbassata: da 40 mila contagi al giorno a meno di 20 mila e da 1,72 di Rt a 0,8. Ma non ci basta, perché in altri Paesi dell’Unione Europea invece cresce”.

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