Roberto Fico “chiude le porte della Camera”: la tragedia lo ha colpito molto

Il Presidente della Camera dei Deputati ha intrapreso una azione molto importante nei confronti di un caso molto importante contemporaneo.

roberto fico
Roberto Fico durante una delle sedute della Camera mentre è a lavoro from web source

Quanto accaduto ha caratterizzato la storia dell’Italia contemporanea e di certo il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, non è mai rimasto indifferente a tutto ciò.

L’uomo ha sempre rivestito il proprio ruolo istituzionale in modo per lui intransigente senza mai lasciarsi sfuggire nulla delle azioni e delle relazioni che circondano le due camere, il Governo ed anche le relazioni internazionali.

Era inevitabile che anche in questo caso il Presidente della Camera, Roberto Fico, si esprimesse ed agisse come sempre fatto in ogni circostanza che richiede l’intervento di una delle figure più importanti della Repubblica.

Vediamo in dettaglio cosa è successo.

Roberto Fico inaspettatamente tuona: “Siamo rimasti senza dubbio sconcertati”

Roberto Fico
Il Presidente della Camera Roberto Fico durante un suo intervento from Instagram

Roberto Fico si è mostrato nelle sue dichiarazioni fortemente scosso da quanto sta accadendo per quanto riguarda il caso di Giulio Regeni.

Proprio per gli ultimi sviluppi il Presidente Roberto Fico ha dichiarato che: “Come Camera dei deputati manterremo ferma la nostra azione rispetto al chiudere le relazioni diplomatiche con l’Egitto”.

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha infatti dichiarato, così come riportato dall’ansa, di esseresenza dubbio sconcertati da quello che hanno scritto i magistrati della Procura italiana: sono delle accuse gravissime alla National securtity egiziana”.

Secondo il Presidente Roberto Fico, durante una sua intervista ad Al Jazeera Arabic, si tratterebbe di “parole assolutamente agghiaccianti: una descrizione minuziosa delle torture subite da Regeni”.

Secondo quanto riferito dall’ansa, Roberto Fico nelle sue dichiarazioni avrebbe fatto riferimento alle relazioni diplomatiche ed all’interruzione dei rapporti diplomatici fra la Camera dei deputati e il Parlamento egiziano.

Questa è stata una decisione che fu presa tempo addietro, nel Novembre del 2018, da Montecitorio. La decisione viene dunque confermata dal Presidente della Camera Roberto Fico.

Proprio a tal proposito l’ansa riporta che secondo quanto scrivono i PM di Roma “Sul piano indiziario devono essere valutate le condotte di alcuni ufficiali della National Security”.

Infatti, sempre secondo quanto scritto dai pm, mentre “all’inizio viene negata dagli stessi ogni azione nei confronti di Giulio Regeni, poi si ammette di averlo attenzionato ma solo per tre giorni”.

Non solo, la versione cambia ulteriormente quando “infine si ammette di averlo controllato per un periodo più lungo“.

Tutto questo è quanto riportato per iscritto dai pm di Roma nella richiesta di archiviazione per Mahmoud Najem. Quest’ultimo è uno dei cinque appartenenti ai servizi segreti egiziani finiti nell’inchiesta sull’omicidio del ricercatore italiano.

Su tutta la faccenda va fatta chiarezza. Seguiranno quindi ulteriori aggiornamenti. Intanto la posizione di Roberto Fico è molto chiara e la chiusura delle porte della Camera nei rapporti con il Parlamento Egiziano è per lui necessario.

Giulio Regeni from web source

Giustizia deve essere fatta.

Impostazioni privacy