Bambini maleducati e viziati, come riconoscerli: tutti i segnali da seguire

Evitare di crescere bambini maleducati e viziati non è una missione impossibile, solo una semplice regola di vita. Impariamo a cogliere i segnali

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I bambini maleducati e viziato in realtà non esistono in natura. O meglio, non nascono così è non è colpa del carattere, ma della loro formazione. Lo diventano con il tempo e sono i genitori oltre agli insegnanti quelli che hanno il potere di farli cambiare.

Spesso un’educazione troppo permissiva ha effetti devastanti, sia per lo sviluppo del bambino che per il, suo atteggiamento verso il mondo esterno. Il, bambino viziato diventa così anche maleducato,m crede che tutto gli sia permesso e non si rende conto delle conseguenze. Può capitare in tutte le famiglie e in tutti i contesti, nessuno deve considerarsi immune

Ma quali sono i segnali più importanti per riconoscere un bambino maleducato e viziato prima che sia troppo tardi? Prima di scendere nei particolari vediamo in generale come evitare di essere travolti dall’aggressività e dalle polemiche influenzando così tutto il suo futuro.

Tutti i segnali per capire se i bambini sono maleducati o viziati

Ci sono molti segnali che permettono di capire se un bambino rischia di diventare viziato e maleducato. Partiamo dai più comuni, come l’insoddisfazione. I bambini che non ricevono mai un ‘no’ come risposta pensano di poter fare e ottenere tutto. Loro sono al centro del mondo e gli altri devono ruotare in torno, assecondando tutte le loro voglie.

Così non ne hanno mai abbastanza, dei giochi, delle uscite, delle compagnie, eternamente insoddisfatti.
Altro segnale preoccupante è rappresentato dalle esplosioni di rabbia continue. Per un bambino piccolo è difficile esprimere i suoi sentimenti, l’arrabbiatura è in fondo la via più semplice e immediata. Con la crescita, dovrebbe aumentare la sua capacità di autocontrollo e quindi se non succede, possiamo avere dei problemi.

Quando un bambino non rispetta i vostri ordini, le regole comuni che gli date, è un altro segnale. Certamente i genitori non devono chiedere al bambino di tenere un certo comportamento senza spiegargli i motivi. Ma deve capire che i genitori, come gli insegnanti, hanno bisogno anche di essere rispettati perché rispetto a lui sono un’autorità.
Se un bambino dai 4-5 anni in su non dà mai una mano in casa e non comincia a diventare responsabile anche nei piccoli gesti quotidiani, è ora di passare all’azione. Basterebbe fargli raccogliere i giocattoli lasciati in giro, le scarpe e i vestiti buttati alla rinfusa, per cominciare a dargli un po’ di disciplina.


E un altro atteggiamento sbagliato è l’egoismo. Quando non condivide mai le sue cose con gli altri per giocare, ma lo pretende dagli altri bambini, il messaggio è chiaro. Allo steso modo quando non riesce a relazionarsi bene con gli altri bambini o con gli adulti. Significa che in pubblico, a scuola o a casa di altre persone fa sempre mille problemi e non è un bene.

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