Neonato con dermatite da pannolino? La soluzione che ogni mamma attendeva

La dermatite da pannolino è un’evento molto diffuso nei primi anni, ma soprattutto mesi di vita del bambino. No al fai da te, ecco la soluzione secondo il parere di medici pediatri. 

neonato con pannolino
Pexels

Ogni mamma ha fatto i conti almeno una volta con la dermatite da pannolino, un’evento che se pur di origine benigna, a volte assume dimensioni colossali con ‘culetti’ che sembrano letteralmente ustionati e che sembra nessun rimedio riesca a lenire.

C’è da dire che,  come per ogni problematica e patologia legata ai bambini, ci si dovrebbe sempre risolvere al medico pediatra, evitando i consigli dell’amica, della nonna o peggio quelli recuperati qui e li sul web. Per la dermatite da pannolino è ancor più importante, poiché l’applicazione di prodotti sbagliati, fosse anche una semplice crema formulata con prodotti naturali, potrebbe irritare ulteriormente l’epidermide e creare fenomeni di sensibilizzazione. 

Ecco tutti i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per conoscere, prevenire e curare la dermatite da pannolino. Se invece tuo figlio o tua figlia soffrono di dermatite atopica scopri come affrontarla con il parere degli esperti. 

Dermatite da pannolino: le varie tipologie

neonato dermatite
Pexels

Come spiegato ampiamente sul sito dell’Ospedale Bambino Gesù, esistono diverse tipologia di dermatite da pannolino, che si possono distinguere in:

“-la semplice dermatite irritativa

-la dermatite seborroica

-le infezioni da candida

-la psoriasi

-la dermatite da contatto”

Dermatite da pannolino: i sintomi

La dermatite da pannolino si manifesta nella zona inguinale dove la cute appare irritata, arrossata e viene solitamente causata dalla sfregamento del pannolino sulla zona cutanea, o anche dalla sudorazione o dal ristagno delle urine. Questa condizione non dovrebbe mai essere sottovalutata, come specificano gli esperti:

“Questa dermatite, sebbene banale e spesso transitoria, non deve essere sottovalutata a causa dell’elevato rischio di infezione sia da parte di batteri sia da parte di funghi.
In alcuni casi il microrganismo infettante ha una particolare aggressività che può portare allo sviluppo di lesioni anche ulcerate e profonde, configurando il quadro dell’ectima gangrenoso. È più frequente e ricorrente nei pazienti con dermatite atopica”

Dermatite da pannolino: quando è una candidosi

A volte la dermatite da pannolino potrebbe essere causata da una candidiasi e in questo caso la sintomatologia è ben specifica:

“Clinicamente è caratterizzata da placche arrossate, circondate da un alone ben delimitato, localizzate a livello dell’inguine o intorno all’ano, con vescicole o pustole sovrapposte. Inoltre si osservano intorno elementi papulosi satelliti molto caratteristici”

Dermatite da pannolino: quando è psoriasi

La dermatite da pannolino può essere caratterizzata dalla presenza di alcune patologie cutanee, come la psoriasi, in questo caso specifico:

” La cute appare arrossata, lucida e spesso vi è interessamento anche dell’ombelico. Le squame tipiche della psoriasi sono assenti in queste sedi. La diagnosi risulta quindi particolarmente difficile poiché è facilmente confusa con la infezione da candida, la dermatite seborroica e la dermatite irritativa”

Dermatite da pannolino: quando è allergia da contatto

L’allergia da contatto, è una delle cause, forse più sottovalutate, ma che possono causare la dermatite da pannolino. I materiali utilizzati per la realizzazione dei pannolini per bambini non sempre sono compatibili con la cute dei più piccoli. Esistono in commercio pannolini formulati per pelli sensibili che si possono trovare facilmente in Farmacia, ecco le marche disponibili in Italia.  

Dermatite da pannolino: come prevenirla e curarla

Neonato con orso
Pexels

Nella dermatite da pannolino, non esiste un protocollo unico di terapia, per questo è fondamentale rivolgersi sempre ad un medico pediatra, che eventualmente prescriverà una visita dermatologica. Gli esperti del Bambino Gesù, tuttavia hanno stilato delle linee guida:

“- Lavare ripetutamente la zona con acqua tiepida e detergenti delicati non necessariamente antisettici;
– Cambiare spesso il pannolino;
– Non applicare frequentemente e in abbondanza creme o paste all’ossido di zinco;
– Non considerare ogni irritazione dell’area da pannolino come infezione da candida;
– Evitare l’impiego dei cortisonici topici”

Dermatite da pannolino: quando usare farmaci cortisteroidi

Per quanto riguarda l’utilizzo di farmaci cortisteroidi ad uso topico nella dermatite da pannolino, gli esperti ne sconsigliano l’utilizzo se non sotto prescrizione e controllo medico. Questa tipologia di farmaci infatti, non è quasi mai necessaria nelle dermatiti da pannolino:

“Il più delle volte inducono un immediato miglioramento perché riducono l’infiammazione, ma altrettanto rapidamente la dermatite tende a recidivare al momento della loro sospensione. Le controindicazioni sono numerose, poiché in questa regione è molto facile una sovrainfezione della dermatite e l’applicazione del cortisone aumenta ulteriormente tale rischio” 

togliere pannolino metodo montessori
Adobe Stock

La dermatite da pannolino dunque può trovare facile soluzione se gestita attraverso le linee guida stilate da medici pediatri.

Impostazioni privacy