Color-blok: ecco le regole della moda per vestirti colorata ma con stile

Ne hai sempre sentito parlare ma hai paura a chiedere di che cosa si parla quando menzioniamo il color-block? Ecco tutte le risposte!

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(fonte: profilo ufficiale Instagram)

Ovviamente per creare un outfit con la tecnica del “color blocking” non tutti abbiamo a disposizione la redazione di Vogue Germania.

Heidi e Leni Klum, infatti, hanno da pochissimo posato per questa copertina iconica in abiti scelti ed abbinati da Christiane Arp: come possiamo fare noi per copiarle?

Tranquilli, ci pensano le regole del “color blocking” a darci una mano! Ecco tutto quello che c’è da sapere per vestirsi a colori!

Color-block: che cos’è e da dove nasce questa tecnica

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Un quadro di Mark Rothko ed un outfit (fonte foto: Pinterest)

Partiamo, com’è giusto che sia, dalle basi: che cos’è il “color blocking?
Con questo termine inglese (che potremmo tradurre, letteralmente, in “blocchi di colore”) si definisce una tecnica della moda che ci aiuta a creare outfit veramente indimenticabili.

Il sistema prevede l’accostamento di “blocchi”, per l’appunto, di colori primari estremamente brillanti ed in contrasto tra di loro.
Detta così sembra veramente una passeggiata ma, attenzione, non è così semplice mettere in pratica questa tecnica come potrebbe sembrare di primo acchito.

La storia del color blocking, infatti, è veramente molto antica e accompagna tutta la storia dell’umanità; ce lo dice anche Vogue!
Si passa dall’antica Roma ai quadri del ‘500, dalle pitture di Mondrian, Rothko e Kandisky a, finalmente, le passerelle di Yves Saint Laurent ed Emilio Pucci.

Insomma, il color blocking non vuol dire semplicemente alzarsi la mattina e scegliere i due vestiti dai colori più assurdi che abbiamo nell’armadio, per poi gettarseli addosso senza neanche riflettere.
Si tratta di una tecnica antica, che affonda le sue radici nella storia e nella cultura mondiale ed è stata studiata da stilisti, artisti ed esteti.

Per ricrearla, quindi, si impone la necessità di imparare davvero i suoi fondamenti, in modo da rendere omaggio a chi l’ha usata prima di noi.

Ma se, come dicevamo sopra, non abbiamo dietro la redazione di Vogue Germania, non siamo Emilio Pucci o Yves Saint Laurent e neanche pittori cosa possiamo fare per vestirci in color-block?

Ecco tutti i nostri suggerimenti!

Quali sono le regole base per creare outfit in color-block?

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Mondrian e Yves Saint Laurent (fonte foto: Pinterest)

Visto che non possiamo permetterci di comprare Yves Saint Laurent (o almeno non possiamo avere tutto l’armadio firmato da lui) partiamo con una piccola lista di passi da seguire per creare un perfetto outfit in color blocking:

  • colori a contrasto
  • no alle fantasie
  • no ai colori pastello
  • accessori sì o no?

Il primo consiglio, fra tutti, è quella di scegliere, assolutamente, colori per contrasto.
Se siete alle prime armi con questa tipologia di outfit non cercate di iniziare da subito usando colori della medesima tonalità!

La scorsa settimana vi avevamo ricordato (o spiegato per la prima volta) cosa sia la regola del tre: in questo caso non dovete assolutamente seguirla!

Dimenticate le tonalità e le gradazioni di colore e cercate i capi più sgargianti che avete nell’armadio.
Il color-block funziona accostando colori che (alla prima occhiata) sembrano non c’entrare nulla gli uni con gli altri!

Potete usare la ruota dei colori per scegliere quelli complementari, prendere spunto dai quadri di Kandisky o scegliere, semplicemente, i due colori che vi piacciono di più.
Il trucco, per un outfit in color-blocking perfetto, è quello di scegliere due colori che, se sovrapposti, creano il grigio.
Potete provate a fare le prove con le matite colorate od i pennarelli!
Il grigio è il segnale che i due colori sono perfetti per essere messi vicino: tenendo a mente questa piccola regola non sbaglierete mai!

Il secondo passo è quello di evitare di usare fantasie, stampe e scritte: scegliete solo capi che abbiano un colore unico, a tinta unita.
Il rischio, con le stampe e le fantasie azzardate, è di rovinare completamente il senso dell’outfit, attrarre l’attenzione di chi guarda sui punti sbagliati e, in definitiva, di mancare completamente il punto del color blocking!
Meglio conservare stampe ed affini per un’altra occasione.

Vietati anche i colori pastello: il bello del color block è che è fatto da colori sgargianti, estroversi, chiassosi!
Scegliere i colori pastello serve ad attenuare l’effetto e, in questo caso, è sicuramente qualcosa che non vogliamo accada!
Vi avevamo già parlato di come rosa e rosso stiano bene insieme: pensate a quanto sarebbe diverso l’effetto se al loro posto usaste tonalità tenui.
Insomma, lasciatevi andare e scegliete i colori più “pieni” e luminosi che avete nell’armadio: altrimenti non li usereste mai (e lo sapete!).

Consigliati, invece, accessori e gioielli sempre, però, seguendo le regole dei colori.
Se non volete esagerare o avete paura di rovinare tutto, usate accessori neri (scarpe, borsa e gioielli “neutri”) o che siano, in ogni caso, tutti dello stesso colore.
Chi invece vuole osare può benissimo abbinare al suo outfit color block ancora altri colori!
Qui in basso potete vedere alcuni esempi ma non c’è veramente limite a quello che potete creare con i vostri outfit!
Scegliete le borse o le scarpe dalle tonalità più assurde che avete comprato in un momento di foga (lo dice la fiera proprietaria di un paio di stivaletti Steve Madden arancioni mai indossati) e lasciate correre la fantasia!

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Kandisky e outfit (fonte foto: Pinterest)

Insomma, il color blocking è una tecnica veramente fantastica alla quale possiamo avvicinarci per tentativi.

Usando i nostri consigli, però, sicuramente potrete iniziare da una base “sicura” ed iniziare a muovere i primi passi con tranquillità.

Pronte a rivoluzionare le strade grazie alla vostra “macchia” di colore?

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