Film delle Feste: a Capodanno tornano gli Aristogatti in TV!

Gli Aristogatti torneranno in TV anche nel corso delle feste 2020. Questo intramontabile classico Disney nasconde tante curiosità: scoprile tutte prima di rivederlo!

aristogatti disney
(Instagram)

Gli Aristogatti sono uno dei lungometraggi di animazione Disney più famosi della storia di questa grande casa di produzione.

Uscito ben 50 anni fa, questo cartone animato ha incantato generazioni di bambini in tutto il mondo grazie alle musiche coinvolgenti a un’animazione incredibile ma soprattutto a personaggi indimenticabili di cui tutti conosciamo i nomi.

Ecco quando andrà in onda sulla televisione italiana nel corso delle feste 2020.

In TV tornano gli Aristogatti: tutto quello che non sapevi su questo capolavoro

Aristogatti disney
(Instagram)

Ambientato nel 1910 Parigi, la versione originale di questo lungometraggio era intitolata The Aristo Cats, un gioco di parole mantenuto integralmente anche in italiano.

Si tratta del 20° classico Disney e detiene un posto particolare nel cuore di tutti i veri appassionati dell’opera di Walt Disney. The Aritocats, infatti, fu l’ultimo lungometraggio direttamente approvato da Walt, che morì nel 1966, cioè quattro anni prima dell’uscita del film nei cinema di tutto il mondo.

Anche la canzone che prende il titolo dal film fu l’ultimo lavoro del cantante Maurice Chevalier, che decise di sospendere la pensione per tornare in sala di incisione e registrare la versione originale del brano. Dopo aver preso parte al progetto, Chevalier tornò felicemente alla pensione ed ebbe il tempo di vedere il film al cinema, morendo solo due anni dopo la sua uscita.

Anche se non sono in molti a saperlo, la trama del film è ispirata a una storia vera avvenuta effettivamente a Parigi ai primi del ‘900: una signora molto benestante lasciò in eredità ai suoi gatti persiani una fortuna enorme.

Nella versione originale il gatto Romeo era di origini irlandesi (e alla sua provenienza faceva riferimento il colore rosso della sua pelliccia) e si chiamava Thomas O’Malley. La voce italiana di Romeo apparteneva all’attore Renzo Montagnani ed è di certo una delle caratteristiche più apprezzate e divertenti di tutto il film.

Per quanto riguarda invece gli altri personaggi, il gatto Scat Cat, capo della banda di gatti randagi che suonano il Jazz sui tetti di Parigi, fu ispirato al famosissimo musicista Louis Armstrong, il quale avrebbe dovuto anche prestare al personaggio la sua voce. Purtroppo il progetto non andrò in porto a causa delle cattive condizioni di salute di Armstrong.

nomi dei gattini maschi sono ispirati a due noti artisti francesi, il pittore Matisse e il musicista Bizet. In realtà i nomi originali erano Tolouse (come il pittore Toulouse Lautrec) e Berlioz (un altro compositore francese ma molto meno famoso di Bizet), ma nell’adattamento italiano si preferì cambiarli per consentire anche al pubblico meno esperto d’arte di comprendere più facilmente il riferimento.

Tra i personaggi non felini ma assolutamente memorabili compaiono anche le tre oche con le  quali i Duchessa, Romeo e i gattini trascorrono una stranissima giornata che si conclude con la conoscenza di Zio Reginaldo.

Tra l’altro lo Zio Reginaldo non si chiamava affatto così nella versione originale, ma venne scelte un nome il cui suono era molto simile a quello scelto da Disney. Nella versione americana, infatti, il nome dello zio – oca è Uncle Waldo.

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Questo indimenticabile classico Disney andrà in onda su RAI 2 alle 21.10 del 31 Dicembre 2020, per intrattenere e divertire i più piccoli nelle ore che precedono la mezzanotte.

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