Recovery Fund, Mattarella deciso: “Evitiamo ritardi e nazionalismi”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiede unione e unità d’intenti agli schieramenti politici sul Recovery Found. L’intervento al Premio Nazionale per l’Innovazione istituito dalla Fondazione COTEC.

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Sergio Mattarella (Instagram)

Sergio Mattarella frena sulle tensioni di Governo. Lo fa con il consueto stile istituzionale, utilizzando le parole giuste al momento opportuno, ma la stoccata alle opposizioni e Italia Viva è sonora: “Dall’Unione Europea è arrivato un salto di qualità inatteso per qualcuno, strumenti anti-pandemia, come quello del Recovery Fund, offrono opportunità importanti da non disperdere a causa di reflussi nazionalistici fuori dal tempo”, ha chiarito il Presidente della Repubblica intervenendo al Premio Nazionale per l’Innovazione (istituito dalla Fondazione COTEC).

Mattarella ammonisce: “Niente nazionalismi contro il Recovery Fund”

Sergio Mattarella (Getty Images)
(Getty Images)

Il segnale è chiaro: bisogna evitare frizioni di sorta, perlomeno in questo momento cruciale. Gli schieramenti sono avvisati. Parole che arrivano alla luce delle recenti dichiarazioni da parte di Renzi sulle pagine de “El Pais”: il leader di Italia Viva si è detto pronto a far cadere il Governo qualora non dovesse esserci alcun ripensamento da parte del Premier Conte riguardo alla gestione collettiva del Recovery Found.

“Non vogliamo dare pieni poteri a Conte, così come non volevamo darli a Salvini”, rimarca l’ex Premier. Al momento serve mettere da parte qualunque iniziativa che possa creare caos attorno alla maggioranza: in gioco c’è il futuro del Paese. Il leitmotiv del Presidente Mattarella è quello di un equilibrista che cerca di tenere uniti dei fili pronti a strapparsi: vedremo fino a che punto l’Esecutivo eviterà di sfaldarsi. L’Europa guarda, analizza e giudica l’operato di uno dei Paesi maggiormente colpiti dal COVID-19. La seconda ondata (di polemiche) si argina anche a colpi di diplomazia.

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