Per un Natale in allegria con i tuoi bambini gioca al gioco degli “elfi di Natale”

Se vuoi passare un Natale in compagnia dei tuoi figli all’insegna del divertimento e della gioia che mai deve mancare prova il gioco degli elfi di Natale.

bambini che fanno gli elfi from pixabay

Un gioco utilissimo per passare il tempo in compagnia dei nostri bambini. Purtroppo la pandemia ci costringe a non poterli portare a fare passeggiate per i negozi, ma di certo non ci ferma dal vivere momenti felici.

Non dobbiamo assolutamente farci abbattere da questo clima di tensione e di tristezza dovuto al Coronavirus, il Natale va festeggiato sempre e comunque.

I nostri bambini meritano di vivere ricordi meravigliosi del Natale anche se è il 2020 e questo anno se lo ricorderanno come quello della lotta al Covid.

Perché quindi non giocare a questo bellissimo gioco firmato Chedonna.it assieme alle altre tantissime idee per questo Natale 2020.

Vediamo assieme i dettagli di questo fantastico gioco.

lettera babbo natale
Bambina alle prese con la propria creazione from Adobe Stock

Innanzitutto l’occorrente per questa attività è semplicemente tutto ciò che avete in casa. Non esiste alcun tipo di oggetto specifico. Si può utilizzare qualsiasi cosa.

Questo gioco infatti si basa su uno scopo molto semplice: creare regali per tutti gli altri giocatori senza dover comprare nulla e senza dover sprecare nulla.

Innanzitutto però bisogna raccontare la storia che c’è dietro questo gioco: “In una delle tante notti che precedevano la vigilia di Natale, gli elfi erano alle prese con la fine del loro turno di lavoro. Sempre forti e mai affaticati risentivano però di qualcosa. Non riuscivano a capire però quale fosse il problema che avessero”.

“Gli elfi, pensando e ripensando su questo loro problema, non riuscivano a trovare una soluzione. Dopo qualche ora di, l‘elfo più anziano fra di loro disse di aver compreso quale fosse il problema“.

Disse infatti che “gli elfi costruendo continuamente regali per i bambini del mondo si erano dimenticati di farli per loro stessi. La magia del Natale la trasmettevano agli altri, non più a loro stessi. Allora capirono cosa fare. Dovevano fare dei regali l’uno per l’altro”.

A questo punto non ci sarà altro indugio, inizieranno le attività. Vediamo in cosa consisteranno.

Un Natale 2020 all’insegna della condivisione dei doni “fatti a mano”

idee di natale alternative
l’albero di Natale (fonte: Pexels)

Il gioco consiste nel creare regalini per ogni elfo giocatore. I regalini devono essere fatti su base del senso di famiglia e di amicizia che lega i giocatori. Nulla di profondamente materiale. Non bisogna prendere oggetti ed incartarli. Bisogna lavorare di fantasia e creare qualcosa.

Il primo step consiste nel dividersi in categorie con i partecipanti su base di ciò che si vuole preparare. Esistono gli elfi costruttori, gli elfi cuochi e gli elfi poeti. I bambini, così come tutti gli altri giocatori, dovranno dichiarare la propria categoria di appartenenza.

Nel caso in cui si scelga di essere un elfo costruttore:

Se invece si è nella categoria degli elfi poeti:

  • In questo caso bisogna utilizzare semplici fogli per costruire una bustina in cui inserire la letterina che andrete a scrivere. In questo caso il giocatore non dovrà far niente oltre che scrivere a cuore aperto “pensieri dolci” sull’elfo a cui andrà a fare questo regalino.

Infine, se sei un elfo cuoco, ti spetta il compito più arduo:

  • I giocatori che appartengono a questa categoria hanno il compito di cucinare assieme all’elfo più adulto (uno dei genitori) il regalino da fare al proprio elfo designato. Attenzione però, gli elfi cuochi sono quelli più generosi e potrebbero cucinare regalini anche per tutti gli altri elfi e non solo per uno. A tal proposito una idea molto carina sarebbe quella di cucinare gli omini di pan di zenzero.

Infine non resterà altro da fare se non chiudere i regalini e scambiarseli. Quando aprirli è una decisione che spetterà solamente a voi!

Covid-19, Natale e Capodanno liberi (Pixabay)

Il Natale non lo fermerà mai nessuno, nemmeno il Covid.

 

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