I cappelli o li si ama o li si odia. Stanno bene a quasi tutte e, ad oggi, la scelta è praticamente infinita. Vediamo insieme i modelli più cool per l’autunno – inverno.
Il cappello giusto completa e da carattere all’outfit (oltre a tener calda la testa). Il copricapo era già in uso nelle popolazioni preistoriche. Dal basco al cappello in feltro tutto italiano, quali marchi scegliere e perché.
Cappelli must have per la stagione in corso
il beanie hat è presente sulle passerelle ogni anno. Nell’immagine sopra ecco la cuffia firmata Pinko arricchita da brillanti applicazioni gioiello. Si trova in tre colorazioni (bianco e nero), tutte in filato di misto lana. Costa 120 euro.
Nella prima foto, il modello evie in grigio antracite di Isabel Marant rende il look più androgino. Made in France, è perfetto per uno stile casual chic. Su mytheresa è scontato a 72 euro.
Il ritorno più sorprendente credo sia quello del cappello da pescatore. Molto in voga negli anni Novanta, era rimasto in uso solo per i bambini nelle giornate di pioggia. Sono in molte ad amarlo e persino Maria Grazia Chiuri lo ha reinterpretato per Dior. Dalla scorsa primavera il bucket hat è sia nelle collezioni dei marchi di lusso che in quelle low cost. Sotto, per Karl Lagerfield, una versione metallizzata con grafica Karl Ikonik groffata e bordo ampio (85 euro).
Per vedere quali siano i preferiti dalle it girl americane guardate qui.
Il basco creato da Fabiana Filippi è nero, in lana, decorato con perline grigio antracite satinate in diverse grandezze. Il mood rock rende particolarmente originale quello è senza alcun dubbio uno dei cappelli (francesi) più riconoscibili del mondo. Il prezzo è ottimo, 155 euro.
Il modello più fashionable resta il fedora di Borsalino. Di seguito una proposta in feltro con tesa larga, tiara floreale in ottone con strass in vetro e nastrino in velluto. Il colore blu elettrico è una new entry per il brand piemontese nato nel 1857. Il costo è di 520 euro ma, un po’ come per i bagagli, il cappello dovrebbe durare nel tempo quindi va senz’altro aggiunto alla wishlist.
Per scoprire perché il pompon si trovi sulle berrette guardate qui. Davvero un’offerta variegata. Ora non resta altro da fare se non vedere quale modello aggiungere alla letterina per Babbo Natale.
Silvia Zanchi