DPCM Natale: bar, ristoranti, pizzerie, alberghi e festeggiamenti. Cosa si può fare

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha illustrato ieri in conferenza stampa le restrizioni per queste categorie nel nuovo DPCM Natale.

coronavirus ristorante
Natale, cenoni vietati (Pixabay)

Nodo di questo nuovo DPCM per una grande percentuale della popolazione italiana sono proprio queste categorie: bar, pizzerie, ristoranti, alberghi e le categorie della ristorazione tutta.

In merito c’era bisogno di fare chiarezza e di essere quanto più trasparenti possibile. Molte persone che basano la loro quotidianità e la loro vita su queste attività hanno bisogno di certezze nonché di coperture per poter andare avanti.

Moltissime sono state le polemiche da parte degli esercenti ed anche all’interno dei partiti politici stessi. Proteste su proteste di sono susseguite in questo periodo per chiedere al Governo di adottare misure più morbide e che non andassero a complicare la situazione economica delle suddette attività.

La curva dei contagi però si è sempre e comunque fatta sentire ed anche se il Presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato che l’indice di contagio è sceso al di sotto del valore “1” non è stato possibile procedere in modo più morbido di quanto indicato nel nuovo DPCM.

Ieri, quindi, durante la conferenza stampa il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha illustrato le misure restrittive inerenti a queste categorie.

Cosa succederà con il nuovo DPCM per bar, ristoranti, pizzerie ed alberghi

dpcm Giuseppe Conte
Foto da Facebook di @GiuseppeConte64

Per quanto riguarda i bar, ristoranti e pizzerie, bisogna fare un distinguo necessario fra le varie regioni in riferimento al colore a cui appartengono.

Come sappiamo infatti le regioni italiane sono attualmente divise in zona gialla, con tutte le dovute restrizioni, zona arancione, con le proprie, ed infine la zona rossa.

Le categorie sopracitate saranno infatti sempre aperte a pranzo in zona gialla anche a Natale, Santo Stefano, a Capodanno e alla Befana, ma al tavolo non potranno sedere più di quattro persone.

Per quanto riguarda invece le aree arancioni e rosse queste categorie resteranno aperte dalle ore 5 del mattino alle ore 22 di sera solo per asporto.

Il Presidente Giuseppe Conte ha poi specificato che “le consegne a domicilio ci saranno sempre”.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha poi parlato anche dei festeggiamenti e veglioni. 

A tal proposito ha dichiarato quanto segue: “Dobbiamo intenderci, non possiamo entrare nelle case delle persone per questo che vi raccomandiamo fortemente di non ricevere a casa persone non conviventi”.

Di fatti il Presidente del Consiglio ha specificato che è impossibile esercitare un controllo nelle case di quella portata e che quindi ci si rifà al buon senso dei cittadini ed alla fiducia nei confronti del popolo italiano.

Una cautela essenziale non solo per noi stessi ma anche per i nostri cari” specifica il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.

Per quanto riguarda gli alberghi essi “rimangono aperti ma il 31 Dicembre sera non sarà possibile organizzare veglioni e cene”.

Infatti se si vuole festeggiare in albergo lo si dovrà fare in camere e sarà “valido solo servizio in camera“.

Ristoranti fase 2
un ristorante vuoto e ben ordinato (Fonte: Instagram)

Seguiranno aggiornamenti sugli ulteriori chiarimenti.

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