Stress Lavoro Correlato: definizione, sintomi e conseguenze

Soffrono di Stress Lavoro Correlato milioni di persone in tutta Europa: quali sono le sue cause e le sue conseguenze? Perché è importante riconoscerlo e combatterlo?

stress lavoro correlato
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Lo stress lavoro correlato si manifesta per cause diverse e si manifesta su lavoratori e datori di lavoro in forme differenti.

Bisogna partire con l’affermare che tutti i lavori portano stress, a prescindere dal tipo di lavoro che si svolge e dal ruolo che si ricopre all’interno della struttura organizzativa.

Per fare un esempio, lo stress del capocantiere, che si fa carico ogni giorno della sicurezza dei suoi sottoposti e del corretto svolgimento dei lavori, è ben diverso dallo stress del lavoratore autonomo, il quale avrà interamente sulle proprie spalle la propria sussistenza economica. Allo stesso modo soffrirà di stress un lavoratore dipendente che si troverà ad operare all’interno di un ambiente tossico in cui la competizione è molto alta o dove la disorganizzazione del lavoro produce continui ritardi.

Ognuno di questi appena enunciati è un caso di stress lavoro – correlato. Imparare a riconoscerlo e a porre rimedio quando possibile è fondamentale, ma non bisogna dimenticare che ci si può rivolgere a diverse organizzazioni nate proprio per prestare assistenza ai lavoratori con questo tipo di problemi.

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Stress lavoro correlato
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fattori di rischio per lo stress lavoro correlato sono di natura psicosociale e ambientale.

I fattori di rischio psicosociale sono la progettazione, l’organizzazione e la gestione del lavoro proprio e altrui.

Lo stress in questo caso deriva dalla responsabilità di dover gestire molti fattori e un vasto numero di variabili, prevedere rischi e tenere sempre pronti piani di emergenza per gestire problemi improvvisi.

Si tratta di un tipo di stress sperimentato molto spesso da responsabili e coordinatori ma anche da quei lavoratori che svolgono attività organizzative anche nella vita familiare.

Le donne che lavorano sono più soggette degli uomini a questo tipo di stress, poiché è molto probabile che si facciano carico anche della gestione logistica delle attività della famiglia, aumentando a dismisura il proprio carico mentale.

Per quanto riguarda invece le fonti di stress ambientale vanno menzionate le alte temperature oppure gli alti carichi di fatica a cui sono sottoposti i lavoratori di molte categorie che svolgono lavori pesanti. Minatori, muratori, operai dell’industria metalmeccanica sono soggetti molto spesso a questo tipo di stress fisico, che non va assolutamente preso sotto gamba.

Il Burnout: uno stress molto specifico

Il Burnout, ovvero il “bruciarsi” è un tipo di stress a cui vanno incontro le categorie di lavoratori che si occupano di educazione ed assistenza a fasce deboli come bambini, malati, persone con disabilità.

Questi lavoratori, definiti caregiver, sopportano un carico emotivo enorme, immedesimandosi spesso nei problemi delle persone che accudiscono o che educano.

Queste persone finiscono per “bruciare” non soltanto le proprie energie fisiche e intellettuali ma anche quelle emotive. Per questo motivo lo stress da lavoro correlato che sviluppano è molto diverso da quello sviluppato dai lavoratori di alte categorie. Insegnanti, infermieri, medici, assistenti sociali, devono gestire contemporaneamente sia il proprio carico emotivo sia quello dei propri assistiti: si tratta di un compito estremamente gravoso.

Purtroppo le persone che svolgono professioni esposte al burnout attraversano varie fasi nel tentativo di gestire il problema. L’ultima, la più grave, è quella in cui per autodifesa il lavoratore si distacca emotivamente da ciò che vive ogni giorno svolgendo il proprio lavoro e finisce per abbassare il proprio livello di sensibilità emotiva anche negli ambiti personali della sua esistenza.

Il grave problema del mobbing

mobbing stress lavoro correlato
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Il mobbing non è un tipo di stress lavoro correlato ma è strettamente correlato ad esso poiché è una delle principali fonti di questo tipo di stress. 

Consiste in comportamenti ostili da parte dei propri superiori o dei propri colleghi. Per potersi definire mobbing, tali comportamenti non devono essere episodici e di breve entità. Al contrario, devono protrarsi per un lungo periodo di tempo e devono assumere forme di prevaricazione e persecuzione psicologica.

In genere il mobbing è finalizzato all’esclusione sociale o lavorativa di un lavoratore e, nella maggior parte dei casi, viene messo in atto per costringere il lavoratore ad abbandonare il suo posto di lavoro oppure a rinunciare a posizioni più prestigiose.

Questo trattamento da parte di superiori e colleghi alza in maniera molto significativa lo stress da lavoro correlato in qualsiasi situazione lavorativa. Anche se si è portati a immaginare il mobbing come un tipico “fenomeno da ufficio”, non è così.

Questa strategia può essere messo in atto in qualsiasi ambiente lavorativo, letteralmente ai danni di chiunque ma, purtroppo, viene spesso messo in atto ai danni di donne – lavoratrici. 

Le persone oggetto di mobbing perdono gradualmente la fiducia in se stesse e non si sentono più in grado di svolgere i compiti previsti dal loro lavoro. Questo naturalmente amplifica ulteriormente lo stress percepito, poiché si ritiene di essere davanti a problemi insormontabili con l’uso dei mezzi di cui si dispone.

Imparare a riconoscere le varie forme di mobbing e soprattutto sapere cosa fare quando si è vittime di mobbing è un passo fondamentale da compiere per uscire da una situazione così sgradevole.

Sintomi dello stress da lavoro correlato

Stress da lavoro correlato
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I sintomi dello stress da lavoro correlato sono estremamente simili agli altri sintomi dello stress, con la differenza che si scatenano appena prima, durante e dopo l’orario lavorativo.

Quando lo stress lavoro correlato diventa cronico, il lavoratore non è in grado di “staccare la spina” nemmeno quando il suo orario di lavoro è terminato e, quindi, finisce con sviluppare problemi fisici e comportamentali in tutto l’arco della giornata.

sintomi più pericolosi dello stress da lavoro correlato sono le reazioni cognitive del soggetto stressato, poiché possono mettere in pericolo la sua sicurezza sul lavoro:

  • difficoltà di concentrazione
  • perdita della memoria (soprattutto a breve termine)
  • perdita della capacità di imparare nuove nozioni
  • ridotta capacità decisionale

Immaginiamo un operaio eccessivamente stressato: potrebbe dimenticare di eseguire procedure di sicurezza, potrebbe perdere la capacità di concentrarsi durante l’utilizzo di macchinari potenzialmente pericolosi eccetera.

Le reazioni comportamentali sono invece quelle che influenzano in maniera molto negativa anche la sfera personale del lavoratore, che può sviluppare:

  • comportamento distruttivo o auto distruttivo
  • abuso di sostanze stupefacenti, alcool e tabacco
  • irritabilità, spossatezza, depressione

Gestire lo stress lavoro correlato è possibile

pensare troppo
lo stress ed i troppi pensieri fanno malissimo alla nostra psiche (fonte: Pexels)

La gestione dello stress lavoro correlato non può essere affidato soltanto al lavoratore. Al contrario è una responsabilità dei datori di lavoro. Si tratta infatti di creare le condizioni idali affinché tutti i lavoratori possano svolgere le loro mansioni in maniera serena, efficace ed efficiente.

Per far questo ogni lavoratore dovrebbe avere la possibilità di adattare i cicli e i ritmi di lavoro alle proprie capacità e alle proprie esigenze, inoltre dovrebbe avere ben chiare le propria mansioni e le proprie responsabilità. 

È stato inoltre dimostrato che fare in modo che i lavoratori possano partecipare ai processi decisionali che riguardano il loro lavoro e quello dell’azienda, lasciare loro lo spazio per fare proposte e dialogare con i colleghi e con i superiori contribuisce a creare uno spazio di lavoro salubre e stress – free.

 

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Da parte sua un lavoratore sottoposto a livelli di stress che trova ingestibili dovrebbe procedere a individuare i fattori di stress e provare a gestirli nel limite del possibile. Una serrata organizzazione degli orari e delle mansioni da svolgere in ognuno di quegli orari potrebbe aiutare molti lavoratori che si sentono oberati di troppi compiti a sentire meno la pressione dello stress. Anche imparare a delegare, senza svolgere da soli un numero eccessivo di compiti risulta fondamentale per gestire lo stress da lavoro correlato e l’ansia che necessariamente ne deriva.

Per approfondire l’argomento => Stress: sintomi cause e rimedi per una condizione difficile da sopportare.

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