Il primer verde è un cosmetico preziosissimo per realizzare una base trucco in grado di coprire le discromie rosse tipiche del periodo invernale e causate da alcune patologie.
Gli arrossamenti del viso sono un problema tipico del periodo invernale, durante il quale il freddo e il vento tendono a screpolare la pelle. Inoltre, il contatto prolungato con tessuti ruvidi (in genere le sciarpe, ma nel corso della pandemia anche le mascherine vanno prese in considerazione) può provocare irritazioni ed arrossamenti, soprattutto nelle donne con la pelle particolarmente delicata.
Le cause delle discromie di colore rosso o rosa possono però essere relative anche a una serie di patologie a carico non della pelle ma dell’intero organismo.
È il caso ad esempio dell’ipertensione, che provoca un rossore diffuso su tutto il viso ma in particolare sulle gote. Anche la rosacea o couperose interessa principalmente la zona delle gote ed è causata da una fitta rete di capillari molto evidenti che possono emergere anche nella zona della fronte e più raramente sullo sterno.
In linea generale le dermatiti provocano un rossore diffuso e sgradevole, che può durare anche diverse settimane prima che si alleggerisca. Non bisogna inoltre dimenticare cause psicosomatiche come lo stress che potrebbero dar luogo ad arrossamenti temporanei.
Per questa vasta gamma di problemi c’è una soluzione che non viene praticata spesso e soprattutto non è conosciuta da molte persone, ma che in effetti potrebbe condurre a un netto miglioramento delle discromie rosa del viso: l’utilizzo del primer verde.
Cos’è e a cosa serve il primer verde?
Il primer è un cosmetico che si utilizza per minimizzare le imperfezioni del viso, restringere i pori e riempire le piccole rughe e le eventuali cicatrici presenti sul viso. Serve naturalmente anche a uniformare il colore, coadiuvato in questo sia dal correttore sia dal fondotinta, che naturalmente svolgono funzioni di tipo differente.
Il verde si utilizza in cosmetica esattamente come in pittura: questo colore è infatti in grado di neutralizzare i toni del rosso poiché nella famosa ruota dei colori si oppone ad essi.
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Ne deriva che coprendo le zone rosse del viso con un primer verde si tenderà ad uniformare il colore al resto dell’incarnato, formando una base trucco perfetta per l’applicazione del correttore e del fondotinta.
Il verde si utilizza anche nella formulazione di correttori specifici, utili a correggere le discromie più intense.
Nella realizzazione della base trucco con il primer verde bisogna comunque tenere in considerazione le caratteristiche della pelle che tende ad arrossarsi facilmente: si tratta in genere di una pelle delicata e leggermente secca, priva della difesa naturale costituita dal film lipidico che copre l’epidermide proteggendola dall’attacco degli agenti esterni e delle impurità che possono provocare rossori e reazioni allergiche.
Per questo motivo è necessario utilizzare una buona crema idratante prima del primer e inoltre scegliere un primer idratante, preferibilmente in formulazione molto fluida.
Come si utilizza il primer verde nelle realizzazione della base trucco?
Una delle regole d’oro della cosmetica è di non eccedere mai con la quantità di prodotto che si applica sul viso. Questo perché si può incappare facilmente in un effetto posticcio anche con i prodotti che riproducono il colore della carnagione il più fedelmente possibile. Con il primer verde è necessario seguire questa regola con un’attenzione ancora maggiore, dal momento che un eccesso di prodotto potrebbe conferire al viso una spiacevole sfumatura verdognola.
Molto meglio applicare pochissimo prodotto alla volta e soltanto nelle zone arrossate. A seconda delle preferenza il primer verde può essere steso con i polpastrelli, con la spugnetta o con un pennello a lingua di gatto. Il metodo migliore per rossori poco estesi è la spugnetta asciutta, mentre per zone più estese risulta utile il pennello da fondotinta.
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Fondamentale sarà anche attendere qualche minuto prima di applicare il fondotinta, in maniera che il prodotto possa asciugare completamente e consentire una perfetta stesura del fondotinta senza che si verifichino spiacevoli mescolamenti. Soprattutto nel caso di un primer idratante sarà bene non avere fretta, poiché impiegherà qualche istante in più a seccarsi completamente.
Una volta asciugato il primer si potrà procedere all’applicazione di un fondotinta, preferibilmente per pelli secche.
Per approfondire l’argomento => Base Trucco: a cosa serve, come si fa e quali prodotti usare