Crisi Covid, Mes più vicino? Di Maio: “Non lo accetteremo”

Crisi Covid, Mes sempre più vicino? E’ categorico Luigi Di Maio che rassicura la sue base elettorale, ribadendo il no dei Cinque Stelle al fondo salva-Stati

Luigi Di Maio ribadisce il no dei Cinque Stelle al Mes
Luigi Di Maio con Giuseppe Conte (Getty Images)

Crisi economica da Covid: Mes sì o no? Questo è dilemma. E se dal Pd arriva la spinta in favore dell’adesione al fondo salva-Stati, lo stesso non si può dire per i Cinque Stelle, da sempre contrari.

Stando alle indiscrezione persino le chat dei grillini, in queste ore, sarebbero infuocate, cariche di sfoghi e malcontenti. I passi avanti fatti dall’Unione Europea sulla riforma del Mes, con il via libera dopo l’ok dell’Italia annunciato dal ministro Gualtieri, hanno fatto alzare ben oltre il livello di guardia le tensioni tra deputati e senatori pentastellati.

Insomma, ai grillini, non piace proprio l’aria che tira. Il tema è delicato e non si può sbagliare, soprattutto con la propria base elettorale. Dunque, è allerta massima. Stando a quanto riferito da fonti vicine agli ambienti, ci sarebbe già chi minaccia di lasciare il Movimento se qualcosa dovesse andare storto.

A dare man forte ai suoi compagni di militanza ci pensa Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri ha confermato, ancora una volta, il suo secco no al Mes, per il quale è prevista una riforma che verrà messa ai voti in Parlamento. L’appuntamento è per il prossimo 9 dicembre.

“Non lo useremo mai e in Parlamento non ha i numeri – ha commentato Di Maio a proposito del Mes aggiungendo che – la riforma è tutt’altro che entusiasmante, se non addirittura peggiorativa. Il messaggio è forte e chiaro ed è arrivato nel corso di una diretta su Facebook.

Per Luigi Di Maio “Forza Italia dirà no alla riforma” e non c’è speranza che il Mes possa passare. Una previsione più che attendibile, considerando che proprio Berlusconi ha chiarito, una volta e per tutte, la posizione del suo partito.

“Il 9 dicembre non sosterremo in Parlamento la riforma del Mes – si legge nella nota del leader di Forza Italia – perché non riteniamo che la modifica del Meccanismo di Stabilità approvata dall’eurogruppo sia soddisfacente per l’Italia e non va neppure nella direzione proposta dal Parlamento europeo”.

Insomma, si preannuncia una levata di scudi trasversale contro la riforma del Mes. E’ battaglia aperta per Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle, tutti a favore del no.

Crisi Covid, Mes più vicino? Di Maio: “Non serve”

Luigi Di Maio dice no alla riforma del Mes (Getty Images)
Luigi Di Maio dice no alla riforma del Mes (Getty Images)

Il ministro picchia duro sul Mes. Per lui, il fondo salva-Stati non è utile. “Il Mes non solo non serve, ma non dà neanche 37 miliardi: lega però – ha sottolineato Di Maio – con lacci e lacciuoli che non ci possiamo permettere, che ricordano i tempi dell’austerity”.

L’austerity di cui parla Di Maio è quella vissuta dalla Grecia (che non cita), che solo ora inizia lentamente a rialzarsi dopo 10 anni di obblighi e condizioni da rispettare e tagli selvaggi alla spesa pubblica.

Di Maio, passa poi a rassicurare la sua base elettorale. Finché ci sarà il M5S al governo il Mes non si userà, anche perché non ci sono i numeri in Parlamento. Il dibattito non ha neanche ragione di esistere”.

Le parole di Di Maio sono un fulmine a ciel sereno per Pd e Italia Viva che, solo martedì, avevano ottenuto il via libera alla riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità da parte dei grillini. Ora, però le cose sembrano essere molto cambiate.

Attesa per il voto in parlamento sulla riforma del mes
Attesa per il voto in parlamento sulla riforma del Mes (Getty Images)

Il voto alla riforma del Mes, atteso per il 9 dicembre, di certo non rappresenterà un via libera automatico all’utilizzo di questa linea di aiuti, ma è comunque un buon traguardo per chi è convinto che il fondo possa servire all’Italia in una congiuntura economica così delicata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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