Bardana: proprietà, benefici, controindicazioni e come usarla in cucina

La bardana è una radice ricca di proprietà. Scopriamo insieme le più importanti e come usarla in cucina.

bardana proprietà
bardana tagliere – Fonte: Adobe Stock

Famosa per le sue proprietà curative, la radice di bardana è anche commestibile. Oltre alla preparazione di rimedi curativi tramandati da secoli, questa radice può essere consumata in diversi modi. Scopriamo insieme quali sono tutte le sue proprietà ed i suoi possibili usi in cucina.

La bardana (Arctium iappa), fa parte della famiglia delle Asteracee, che poi è la stessa del girasole. È una pianta spontanea e perenne, in continuo sviluppo. È una radice dalla molteplici proprietà, ma in particolare viene considerata un ottimo rimedio per le problematiche della pelle.

Tutto sulla Bardana: proprietà, controindicazioni, curiosità

bardana con foglia
bardana con foglia – Fonte: Adobe Stock

La bardana è una pianta ritenuta “infestante” in diversi paesi, fiorisce da luglio a settembre e si sviluppa in terreni aridi e terrosi, in luoghi incolti, lungo le strade e sui lati scoscesi delle colline. Cresce un po’ ovunque. In Giappone è molto utilizzata sin dai tempi preistorici. Chiamata “Gobo”, oltre che per rimedi naturali, viene bollita, fritta ed utilizzata per la zuppa di Miso.

Pianta da sempre conosciuta per le proprietà curative, la bardana ha un largo impiego anche in cucina, dove foglie, radici e semi vengo trattati e utilizzati per svariati utilizzi.
Tuttavia la sua fama deriva dal passato e dai molti impieghi nella medicina popolare.
Usata per fare infusi, decotti, impacchi, cataplasmi, olii e quant’altro, la bardana ha sempre svolto un ruolo centrale nella medicina naturale. Oggi è molto impiegata in fitoterapia e omeopatia, con estratti idro alcolici o macerati glicerici, se non già essiccata e venduta sfusa o un capsule.

Pur non essendo certificate dall’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ), le proprietà della bardana pare siano suffragate dalla storia che i nostri avi ci hanno tramandato, una storia fatta di successi e di problematiche risolte. Per centinaia di anni infatti, le parti di questa pianta pare abbiano contribuito ad alleviare le sofferenze di molte persone, in modo naturale. Grazie alla presenza di arctigenina, ad esempio, che è in grado di inibire la proliferazione di cellule malate, la bardana risulta essere un ottimo anti cancro.

Tra le proprietà della bardana citiamo:

  • È diuretica
  • È prebiotica
  • Abbassa il tasso di zuccheri nel sangue
  • Svolge un’azione depurativa
  • È antisettica
  • È antifungina
  • È un antidolorifico naturale
  • Favorisce la sudorazione
  • Stimola il fegato e la cistifellea
  • Ha un’azione germicida
  • Abbassa la febbre
  • È dermopatica
  • Contrasta l’acne
  • Cura il fegato
  • Purifica il sangue

Calorie e valori nutrizionali della bardana

bardana fiore
bardana fiore – Fonte: Pixabay

Questi i valori medi per una quantità di 100 g. di Bardana:

  • Calorie: 72
  • Proteine: 1,5 g
  • Carboidrati: 17 g
  • Zuccheri: 3 g
  • Grassi: 0,2
  • Vitamina C: 3 mg
  • Calcio; 40 mg
  • Potassio: 305 mg
  • Ferro: 1 mg
  • Fibra: 3,5 g
  • Sodio: 5 mg

Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questa radice.

Controindicazioni. Sono conosciute interazioni tra l’assunzione di bardana ed alcuni farmaci anticoagulanti, antiaggreganti o ipoglicemizzanti.
In caso di allergie o intolleranze dirette con la pianta o con la famiglia delle Asteracee è conveniente astenersi dal consumare bardana.

E’ altresì consigliato astenersi dal consumo di bardana in prossimità di interventi chirurgici.
In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.
È sempre bene non eccedere nel consumo ed attenersi ad una dieta varia.
La bardana è controindicata in gravidanza.

Come assumere la Bardana e curiosità

bardana cotta
Bardana cotta – Fonte: Adobe Stock

La bardana è molto più versatile di quanto si peni. Vi sono, infatti, diversi modi di assumerla. Tra i tanti, i più comuni sono:

  • In gocce
  • Attraverso gli opercoli
  • In compresse
  • In polvere
  • Per mezzo delle tisane
  • Attraverso dei decotti
  • Con gli impiastri
  • Sotto forma di infusi

Oppure si può optare per consumarla bollita, fritta, al vapore. Come antipasto o contorno, o nelle zuppe o puree o anche nelle insalate. Le radici si possono mangiare bollita con olio e limone, oppure si possono fare polpette o crocchette. In Giappone è molto usata come contorno, oppure fritta ma anche nei brodi. Le foglie si possono essere consumate crude in insalata o bollite accostate ad altri contorni. Se sono fresche e giovani si possono utilizzare per fare involtini di carne o riso.

Sia gli steli che i piccioli sono commestibili, e pure i fiori, pastellati e fritti sono molto buoni.
La bardana si sposa bene con le castagne, il peperoncino, il cavolo, le carote, ed il formaggio.
La bardana è ottima anche per preparare salse e può essere aggiunta alle verdure sott’olio, ottime per preparare insalate di riso, omelettes e unite ai salumi per un semplice, ma gustoso, antipasto all’italiana.

Nelle torte salate, la bardana si conquista un suo posto, integrandosi bene con formaggio, cipolle ed altre verdure. Grazie alla buona consistenza, alle sue proprietà benefiche ed alla versatilità, la bardana è un ottimo alimento da inserire nelle nostre diete quotidiane.

Bardana Fonte:Istock-Photos

La curiosa attitudine che hanno le infiorescenze della bardana di attaccarsi a qualunque cosa, soprattutto pellicce di animali, pare che abbia ispirato la chiusura con il velcro.

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