I 5 tuberi del benessere: quali sono e perché fanno bene

Scopriamo insieme cosa sono i tuberi del benessere, quali sono e perché fanno bene alla salute.

5 tuberi del benessere
5 tuberi del benessere – Fonte: Adobe Stock

In Italia facciamo largo uso di patate, buone, pratiche, duttili. Ma nel mondo esistono tuberi molto più famosi e utilizzati, le cui proprietà sono talmente importanti che non solo sono elementi imprescindibili dell’alimentazione di molti paesi, ma sono stati inseriti in una speciale categoria detta: I 5 tuberi del benessere.

Se da noi non sono ancora molto conosciuti, nel resto del mondo questi 5 tuberi sono alimenti base dell’alimentazione quotidiana, soprattutto nei paesi più poveri e della fascia tropicale e sub tropicale. Scopriamo quindi insieme quali sono.

Tutto sui tuberi del benessere: proprietà, controindicazioni e curiosità

piatto orientale
piatto orientale – Fonte: Adobe Stock

Come già detto, i tuberi del benessere sono cinque, ognuno con delle caratteristiche particolari che ne fanno alimenti davvero preziosi. Essi sono:

La batata (o patata dolce)
Il topinambur
La manioca
Il taro
Lo yam (o Igname)

In Italia conosciamo la batata, (o patata dolce o patata americana) ed il topinambur, ma il resto della lista è scarsamente conosciuto. È anche difficile trovarli nei banchi dei reparti ortofrutta. Ultimamente i fruttivendoli più forniti se li procurano su richiesta mentre nei negozi “BIO” e on line qualcosa si trova.

Questi tuberi “alternativi”come detto, sono ricchissimi di proprietà oltre ad essere praticamente utilizzabili per quasi tutte le preparazione in cucina.
Vediamoli in dettaglio uno per uno:

La batata (o patata dolce)

batata proprietà
batata su tagliere – Fonte: Adobe Stock

La batata (Ipomoea batatas). appartiene alla famiglia delle Convolvulacee, e NON è una solanacea come le normali patate.
Originaria dell’America del Sud, la batata contiene tantissime sostanze benefiche per il nostro organismo. Fonte di fibre, vitamine A e C (e in minore quantità B ed E), potassio, proteine, magnesio, calcio e ferro. Questo tubero ha un grande potere antiossidante. Ha un basso indice glicemico e non contiene glutine. Da essa si ricavano farina, fecola, alcool, cosmetici e coloranti.

In Giappone è molto utilizzata, persino come “street food”, infatti è possibile trovare bancarelle che offrono batate alla brace o al vapore, come snack, o per ritrovare le forze dopo una giornata intensa. È possibile mangiarla cruda e , se ben lavata, anche con la buccia.

Valori nutrizionali:
Calorie: 85
Proteine: 2 g
Carboidrati: 20 g
Grassi: 0,1
Fibra: 3 g

Il topinambur

topinambur
toipinambur – Fonte: Pixabay

Il Topinambur (Helianthus tuberosus), è una radice anche noto come “carciofo di Gerusalemme” o anche “rapa tedesca”. Della famiglia delle Asteraceae, è originaria del nord America e Canada. Il topinambur è facilmente digeribile, adatto ai diabetici, dato il basso indice glicemico.

Queste proprietà, insieme alla delicata bontà, rendono questo rizoma molto apprezzato in tutto il mondo. Il topinambur ha sapore delicato, simile al carciofo (soprattutto da cotto) e a differenza delle patate, può essere consumato anche crudo.
Contiene molti sali minerali come fosforo, ferro, rame e magnesio. Tra le altre cose combatte la ritenzione idrica.

Valori nutrizionali:
Calorie: 73
Proteine: 2 g
Carboidrati: 18 g
Grassi: /
Fibra: 2 g

La manioca

manioca
le 11 verdure più caloriche (Istock Photos)

Conosciuta anche Yuca, o Cassava, la manioca ( Manihot esculenta crantz) è un tubero assolutamente incredibile, sia per la versatilità in cucina, che per le straordinarie proprietà benefiche.
La particolarità di questo tubero è che NON VA MANGIATO CRUDO, in quanto contiene una tossina che però sparisce alle alte temperature.

Originaria del Sud America, la manioca oggi viene coltivata ovunque. Forte antiossidante e antinfiammatoria, ricca di folati, senza glutine, ricca di potassio, la manioca assume di diritto un posto d’onore tra i tuberi sopracitati. Duttilissima in cucina, di può usare per sostituire la carne negli spezzatini, si può fare fritta, al forno, bollita, alla brace ed usare anche nei dolci e nei panificati anche come farina. E’ un tubero molto calorico.
Dalla manioca si estrae la tapioca, amido molto utilizzato per addensare creme, zuppe, budini e nelle pappe per lo svezzamento dei bimbi piccoli.

Valori nutrizionali:
Calorie: 160
Proteine: 1,5 g
Carboidrati: 38 g
Grassi: 0,28
Fibra: 1,8 g

Il taro

taro
Taro – Fonte: Pixabay

Il taro (Colocasia esculenta), è una pianta della famiglia delle Aracee.
Il taro è un tubero simile alla patata ed è originario dell’Asia, ma è molto diffusa (come crescita spontanea) in tutte le regioni tropicali. E’ una pianta che ha molti nomi a seconda del paese in cui lo si coltiva o mangia. Si presenta come una piccola patata con polpa bianca con striature viola (che danno una pigmentazione colorata ai piatti).

Il taro NON VA CONSUMATO CRUDO, in quanto contiene una tossina ustionante (anche per occhi e bocca se ci si tocca dopo averlo toccato).
Contiene il doppio di calcio e ferro delle normali patate ed ha un sacco di proprietà. Antiossidante, rigenerante, disinfiammante, anti-aging, lassativo, diuretico, digestivo, basso indice glicemico.
Il Taro si usa anche per produrre amidi e farine e si possono mangiare anche le foglie.
Si può usare come sostituto delle patate, ma anche nei dolci e nei gelati.

Valori nutrizionali:
Calorie: 112
Proteine: 1,5 g
Carboidrati: 27 g
Grassi: 0,2
Fibra: 4 g

Lo yam

yam
radice di yam – Fonte: Adobe Stock

Lo Yam, o Igame (famiglia delle Discoracee), è un rizoma originario di Africa e Asia, ricco di amidi ma con u basso indice glicemico. Simile alla manioca, non ha le proprietà tossiche di quel tubero, salvo alcune qualità amare della radice. Lo Yam ha un basso contenuto glicemico e un buon contenuto di proteine, tuttavia non ha molti amminoacidi per cui nell’alimentazione base va integrato con cibi più proteici. E’ ricco di fibra, vitmine e minerali

Nello Yam, è presente la diosgenina, una molecola steroidea naturale, che regola e stimola molte funzioni del fisico. Tra le sue proprietà citiamo: antiossidante, antisettico, combatte la stitichezza, analgesico, antinfiammatorio. Anche lo yam ha una duttilità assoluta, in cucina, si può mangiare crudo grattugiato nelle insalate, fritto, bollito, al forno, nei primi, nei secondi, nelle zuppe e anche nei dolci. In Asia è considerato un valido aiuto per la fertilità ed un potente afrodisiaco.

Valori nutrizionali:
Calorie: 118
Proteine: 1,53 g
Carboidrati: 28 g
Grassi: 0,15
Fibra: 4 g

I valori nutrizionali per tubero non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi.

Controindicazioni
Oltre alle allergie o intolleranze conclamate nei confronti di questi tuberi, se ne sconsiglia un uso eccessivo.
Ogni uno di questi tuberi, se consumato in eccesso può causare problemi, sia per l’importante apporto calorico, che per alcuni elementi che li caratterizzano.

Lo Yam contiene diosgenina che potrebbe compromettere l’equilibrio ormonale.
Il Topinambur è ricco di inulina e potrebbe causare diarrea e problemi intestinali.
La Batata contiene acido ossalico, che in alcuni casi può favorire la formazione di calcoli.
Manioca e taro NON VANNO consumati crudi.

batata – Fonte: Istock photo

In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.

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