Camorra, arrestate a Roma 28 persone con diversi capi di imputazione: dallo spaccio alla detenzione e porto illegale di armi. Fra gli arrestati anche Michele Senese, a capo dell’omonima cosca. In uno di questi gruppi, avrebbe esercitato anche Fabrizio Piscitelli, ucciso nel 2019.
Blitz del Comando Provinciale di Roma, i Carabinieri hanno arrestato 28 persone nel corso di un’operazione connessa al traffico di droga nella Capitale: quasi tutti volti noti della criminalità organizzata capitolina.
Le imputazioni sono di vario genere: dallo spaccio alla detenzione e porto illegale di armi, estorsione, lesioni personali gravissime, tentato omicidio e trasferimento fraudolento di valori. Tutti reati con l’aggravante di stampo mafioso.
Camorra, blitz del Comando Provinciale a Roma: 28 persone in manette
La mano della Camorra all’ombra del Colosseo si è fatta pesante, le Forze dell’Ordine hanno fatto scattare le manette per quasi 30 persone: arrestato anche Michele Senese, a capo della cosca camorristica che porta il suo nome. Protagonista e capo anche di una cartello della droga molto attivo nella Capitale. Sotto di sé aveva, e presumibilmente ha, numerosi uomini esperti nel traffico di sostanze stupefacenti.
Secondo le indagini e le prime ricostruzioni delle Forze dell’Ordine, all’interno di uno dei gruppi organizzati c’era anche Fabrizio Piscitelli, noto alle cronache come Diabolik, celebre ultras della Lazio rimasto ucciso in un agguato a Roma nel 2019.
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— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) November 26, 2020