Silvio Berlusconi sta molto male: le dichiarazioni del suo avvocato

Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi sono peggiorate negli ultimi giorni: il Cavaliere non sarà presente in aula e ha cancellato il suo impegno a Porta a Porta.

Silvio Berlusconi positivo
Silvio Berlusconi (Instagram)

Aveva contratto il Coronavirus lo scorso Settembre, nonostante la grandissima attenzione che aveva posto nel prevenire l’infezione. Gli era stata notificata una carica virale altissima, una delle più alte mai registrate tra i pazienti ricoverati al San Raffaele di Milano.

Nonostante l’età e ovviamente il complesso quadro clinico dovuto agli acciacchi dell’età, Berlusconi era guarito dal Coronavirus e aveva anche trovato le energie per riprendere a lavorare alacremente, come aveva sempre fatto nel corso della propria vita.

Proprio il nuovo periodo di iperattività, che tra l’altro i medici avevano accuratamente sconsigliato, avrebbe portato a un netto quanto improvviso peggioramento delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, il quale è stato costretto a saltare un’udienza dal processo Ruby, per la quale era prevista la sua presenza, e anche un impegno televisivo preso da mesi e concordato con Bruno Vespa.

Preoccupazione per la salute di Silvio Berlusconi: le parole dell’avvocato

Forza Italia strizza l'occhio al Governo (Getty Images)
(Getty Images)

L’avvocato di Silvio Berlusconi Federico Cecconi ha spiegato al giudice incaricato di presenziare al processo Ruby ter che Silvio Berlusconi non si sarebbe presentato in aula a causa di “un’ulteriore forma di ingravescenza” delle sue condizioni di salute, che si erano stabilizzate nel corso delle ultime settimane.

Stavolta però i legali del Cavaliere non hanno chiesto il legittimo impedimento a favore del proprio assistito. Già lo scorso 19 Ottobre, infatti, Berlusconi non si era presentato in aula a causa delle sue precarie condizioni di salute: all’epoca il leader di Forza Italia stava ancora portando a termine la convalescenza.

Secondo i documenti ufficiali presentati alla Corte, il Cavaliere aveva percorso un “iter di miglioramento” che aveva fatto ben sperare i medici su una sua totale ripresa dopo il ricovero per Coronavirus.

Il problema è nato nel momento in cui Silvio Berlusconi si è sentito abbastanza in forze da riprendere le sue normali attività. Il peggioramento delle sue condizioni di salute sarebbe relativo infatti a un “certo attivismo che gli era stato sconsigliato dai medici”.

Per essere più specifici i medici avevano consigliato al loro anziano paziente il riposo più assoluto e di evitare di svolgere qualsiasi tipo di attività, soprattutto se tali attività lo avessero portato a lasciare la sua residenza abituale.

La conseguenza diretta di questa situazione è stata l’annullamento della sua partecipazione al programma di Bruno Vespa Porta a Porta, che però – si puntualizza dalla RAI – è stata soltanto rimandata a data da destinarsi.

Il motivo per cui lo stesso Berlusconi, appoggiato dai suoi legali, ha chiesto che non fosse richiesto il legittimo impedimento, è che il processo Ruby Ter ha già conosciuto moltissimi rinvii a causa dell’emergenza Coronavirus e dei problemi di salute di Silvio Berlusconi nonché di un’altra persona coinvolta nel processo. L’udienza si è svolta regolarmente, nonostante l’assenza dell’imputato e, anzi, proprio su precisa richiesta di quest’ultimo.

Durante il processo Ruby Ter, attualmente in corso, Silvio Berlusconi dovrà rispondere delle accuse di corruzione in atti giudiziari: il Pubblico Ministero di Siena, Valentina Magnini, ha chiesto per l’imputato 4 anni e 2 mesi di reclusione.

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