Maradona, tifosi in strada. Matano sbotta, collegamento chiuso

Napoli, non c’è coprifuoco che tenga per Maradona. Tifosi in strada per commemorarlo, a poche ore dalla morte. Alberto Matano sbotta e chiude il collegamento con La Vita in Diretta. E’ subito polemica

Covid, troppi tifosi in strada per ricordare Maradona. Matano si innervosisce
Tifosi in strada per ricordare Maradona (Getty Images)

Covid e restrizioni. Per commemorare Maradona, non c’è divieto che tenga. A Napoli è saltato il coprifuoco a poche ore dalla scomparsa dell’indimenticabile goleador. Tifosi e simpatizzanti in strada con mascherina, chi più e chi meno, pur di dare un ultimo abbraccio, seppur virtuale, all’idolo di sempre.

El Pibe de Oro, il più grande calciatore di tutti i tempi, amico persino di Freddy Mercury, è venuto a mancare nell’anno nero, il 2020, tormentato dal Covid-19. Tutto il mondo è alle prese con l’emergenza sanitaria. Si attende che la corsa mondiale al vaccino porti al risultato sperato, ovvero la distribuzione su larga scala dell’antidoto più efficace contro il coronavirus.

Nell’attesa, gli esperti raccomandano prudenza. Mascherina, distanziamento fisico e lavaggio frequente delle mani sono le uniche armi, al momento, per prevenire il contagio.

Per ricordare Maradona, a Napoli, il distanziamento non c’è stato. Le immagini parlano chiaro. E, questo, ha fatto andare su tutte le furie Alberto Matano. Il conduttore de La Vita In Diretta ha interrotto il collegamento con la città partenopea, dopo aver visto tante persone in strada, davanti allo stadio San Paolo.

“Basta, questo non lo vediamo” – ha tuonato Matano, infuriandosi con la sua inviata, Antonella Delprino, per gli assembramenti creatisi alle sue spalle. Il giornalista ad un certo punto, ha preferito chiudere il servizio.

L’invita ha avuto il tempo di fare un giro di opinioni tra simpatizzanti e tifosi di Maradona ma, dietro di lei, si è poi formata una vera e propria calca. Tutto questo, non è piaciuto a Matano.

“Perdonami Antonella – ha detto il conduttore – torno in studio perché vedo che lì ci sono molti ragazzi senza la mascherina. Questo non deve accadere. Non voglio fare il censore di nessuno – ha proseguito Matano – ma stiamo raccontando il ricordo di Maradona e quell’assembramento senza mascherine che stiamo vedendo non lo voglio vedere”.

La Delprino è apparsa in evidente imbarazzo con un Alberto Matano, scuro in volto, che ha chiesto alla regia di tornare subito in studio.

“Togliamo il collegamento da Napoli per favore – ha detto ai tecnici – questa cosa non la possiamo documentare in questo momento, non esiste davvero che si possa vedere questo. Capisco il ricordoha proseguito il conduttore – ma dobbiamo renderci conto che siamo nel pieno di una pandemia e dobbiamo stare tutti molto attenti”.

Parole dure e qualche tentativo solo abbozzato di replica. Il collegamento è stato chiuso repentinamente, prima che chiunque potesse rispondere qualcosa. L’episodio ha scatenato polemiche, anche sui social.

L’addio a Maradona fra tifosi in lacrime e Vip divisi

Morta Maradona, non mancano alcuni commenti polemici dei Vip
Napoli ricorda El Pibe de Oro (Getty Images)

Tutto il mondo piange Maradona, il più grande giocatore di tutti i tempi. Cordoglio,  tanta tristezza, ma non mancano le polemiche, soprattutto tra i Vip. Fanno discutere i commenti di alcuni volti noti della tv e dello spettacolo, arrivati solo poche ore dopo la morte del D10S.

Giuseppe Cruciani, su Twitter, ha scatenato polemiche e divisioni. Un vero e proprio putiferio. Molto forti anche i commenti di alcuni utenti che hanno risposto al giornalista.

Insomma, il campione argentino non smette di far parlare di sé. Per Vittorio Sgarbi Maradona è stato per il calcio quello che Caravaggio è stato per l’arte: inarrivabile”.

Maradona ebbe un'amicizia con Freddy Mercury
Diego Armando Maradona (Getty Images)

Intanto, stando alle prime indiscrezioni, sembra essere già iniziata la corsa all’eredità del campione. Ci sarebbero circa 100mila dollari sul conto corrente ma, a fare più gola, sarebbero soprattutto i cinque immobili, fra proprietà e case. La lista includerebbe anche auto di lusso, gioielli e numerose attività avviate all’estero, anche in Cina.

 

 

 

 

 

 

 

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