Pelle Matura: il primer è il segreto per un perfetto make up viso

La pelle matura comincia a manifestare piccoli segni di cedimento, piccole rughe e pori dilatati: il primer è un alleato preziosissimo per rendere la grana della pelle più omogenea e luminosa.

Caratteristiche pelle matura
(Instagram)

Molte donne non utilizzano il primer, o al massimo lo utilizzano in situazioni particolari, durante le quali è necessario portare per molte ore un trucco elaborato e piuttosto pesante, ad alto rischio di sbavature.

Il primer infatti ha la funzione di far aderire meglio il trucco alla pelle, evitando anche che i prodotti si depositino nei pori e nelle rughe del viso.

Esistono primer specifici per sostenere il trucco di varie zone. Molte donne fanno a meno del primer viso ma utilizzano più spesso il primer occhi e il primer labbra.

La pelle matura ha bisogno essenzialmente del primer viso, ma chi presenta molte rughe di espressione intorno agli occhi e sulle palpebre potrebbe necessitare anche di un primer occhi per aiutare a stendere meglio e a trattenere l’ombretto in polvere.

Tutte le funzioni del primer

Primer viso
Primer viso Fonte: iStock Photo

Come già accennato, la funzione principale del primer è quella di formare una “pellicola” superficiale che renda la pelle più omogenea e compatta, restringendo i pori e minimizzando le piccole rughe.

Fino a qualche tempo fa questo risultato si otteneva con prodotti a base di siliconi ma i cosmetici di ultima generazione fanno ormai a meno di questo ingrediente, che tende a favorire la nascita di punti neri e comedoni. I risultati dei primer di nuova formulazione naturalmente sono buoni quanto (se non più) di quelli che contengono siliconi e sono assolutamente da preferire se si utilizza il primer tutti i giorni, come dovrebbero fare le donne dalla pelle matura.

In commercio esistono anche primer in grado di svolgere diverse funzioni, tra cui quella emolliente a quella correttiva, formulata per pelli che presentano macchie e discromie.

Se le discromie sono importanti è possibile utilizzare anche primer che contengono pigmenti verdi o gialli atti a compensare e nascondere il rossore diffuso su determinate aree del viso. L’importante è non esagerare, come con qualsiasi prodotto di make up.

Naturalmente la pelle matura va spesso soggetta a discromie derivate da macchie solari e dalle cosiddette “macchie senili”. Diventando anche più sottile ed essendo protetta da meno sebo, alla pelle matura potrebbe giovare anche un primer emolliente (per prevenire i rossori causati dal freddo) o idratante (per mantenere elasticità e tono della pelle).

La pelle matura perde progressivamente la luminosità e la freschezza della pelle più giovane. Per questo motivo il colorito sembra spesso spento e opaco, talvolta tendente al grigiastro. 

Purtroppo molte donne pensano di poter risolvere il problema utilizzando la soluzione più diretta e ovvia: abbondanti dosi di illuminante.

Usare l’illuminante sulla pelle matura è una pessima idea, poiché fa risaltare i pori dilatati che si allargano sulle gote e tutte le piccole rughe di espressione che segnano il viso nella zona dell’arco di Cupido (tra le tempie e le gote).

primer

Molto meglio allora individuare un primer illuminante che faccia da base luminosa al fondotinta, regalando un incarnato luminoso in maniera omogenea e non “chiazze” di luminosità concentrata soltanto in alcuni punti del viso con un effetto talvolta sgradevole e fuori luogo per una donna matura.

Per Approfondire l’Argomento => Pelle Matura: come si presenta e come si cura la pelle “da adulti”?

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