Chi è? Un calciatore italiano che ama le barzellette (su di lui)

Per un periodo della sua vita è stato considerato il calciatore più forte del calcio italiano ma è stato anche protagonista di un numero enorme di barzellette, che a un certo punto ha cominciato a raccontare lui stesso (per beneficenza).

Francesco Totti da Piccolo

Un sorriso così particolare che difficilmente si dimentica, uno sguardo penetrante che però si abbassava in continuazione davanti alle telecamere, soprattutto negli anni passati.

Oggi, questo futuro fuoriclasse del calcio italiano è un uomo a suo agio in televisione e sui principali media digitali: si è rassegnato da poco a utilizzare i social network in maniera più continuativa, soprattutto durante il lockdown, scoprendo di possedere anche un innato talento comico.

Nella sua vita ha vinto letteralmente di tutto, entrando nella storia per aver portato l’Italia a vincere la Coppa del Mondo. La sua città lo considera un simbolo insostituibile della sua squadra, ma durante il derby la ragazza che oggi è sua moglie per anni avrebbe tifato per la squadra avversaria.

Avete indovinato chi è?

Il giocatore italiano che racconta barzellette ma soprattutto sa prendersi poco sul serio

Francesco Totti da Piccolo

Francesco Totti, nato a Roma il 27 Settembre 1976, una volta approdato alla massima serie italiana non ha mai voluto cambiare maglia, trasformandosi in uno degli ultimi, adorati uomini – bandiera del calcio nazionale.

Ha cominciato ad avvicinarsi al calcio da piccolissimo, come dimostra il vecchio cartellino del suo tesseramento. A guidarlo e sostenerlo nella sua scalata alla grandezza l’amatissimo papà Enzo, purtroppo recentemente scomparso.

francesco totti
Foto Instagram da https://www.instagram.com/francescototti/

A fine carriera Totti ha deciso di rimanere all’interno del mondo calcistico trasformandosi in un selezionatore, cioè in uno scopritore di giovani talenti. Ha sempre affermato che la differenza tra un campione e un atleta qualsiasi, quando si tratta di giovanissimi, la fa la famiglia di provenienza.

Se la famiglia è in grado di insegnare l’amore per lo sport, la disciplina e il sacrificio, un bambino mediamente dotato potrebbe essere in grado di fare una grande carriera. Se un bambino molto dotato non è aiutato e sostenuto dai suoi familiari a livello morale, potrebbe facilmente arrendersi sprecando il proprio talento. E tutto questo, ha detto Il Capitano, glielo ha insegnato Papà Enzo.

Ilary Blasi sposa

Il suo matrimonio, celebrato nel 2005, è stato un evento grandioso organizzato soprattutto per far felici i suoi milioni di fan e naturalmente i tifosi della Roma. La vendita dei diritti televisivi del suo matrimonio a Sky ha permesso a Francesco di fare una grossa donazione all’Unicef, di cui è un ambasciatore.

Sempre all’Unicef sono stati devoluti i guadagni dei cinque libri di barzellette pubblicati a nome del campione, che ha voluto raccogliere tutte le battute di spirito che sono circolate su di lui negli anni in cui militava nella compagine romanista e che anche i colleghi ogni tanto raccontavano su di lui.

Dal (felicissimo) matrimonio con Ilary Blasi (nata e cresciuta in una famiglia laziale) sono nati tre bambini: Christian, Chanel e Isabel.

Christian sta già seguendo le orme del padre e sogna di diventare un calciatore di alto livello. Quando hanno fatto presente a Francesco che, se Christian dovesse arrivare a giocare in serie A potrebbe vestire la maglia della Lazio, Totti ha risposto: “A casa mia questo non succede”Lapidario.

Proprio a Christian Il Capitano dedicò il primo gol dopo la nascita del bambino: lo fece portandosi un pollice alla bocca, nel gesto che sarebbe diventato iconico e che gli fece meritare il soprannome di Er Pupone.

Francesco Totti da Piccolo

Di recente Totti ha voluto confessare ai propri tifosi di aver contratto il Coronavirus come suo padre ma di aver superato la malattia dopo due settimane di isolamento in casa. Fortunatamente l’ex campione non ha avuto bisogno di essere ricoverato e curato in ospedale, anche se ha definito le sue settimane di malattia una “lotta durissima” contro il Covid-19.

 

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Pochi giorni dopo essersi completamente ripreso, Totti ha ricevuto la notizia della morte di Diego Armando Maradona e ha voluto commemorare il grande giocatore prematuramente scomparso con una fotografia piuttosto recente che li ritrae insieme.

 

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Nel corso del lockdown Totti ha realizzato una serie di dirette con molti personaggi sportivi e televisivi, e già allora scalpitava per tornare sul campo a scoprire nuovi talenti. Dopo tanto tempo trascorso in casa a causa delle nuove restrizioni l’attesa è diventata ancora più febbrile!

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