Pasta nella dieta? Sì, ma devi consumarla così!

Alzi la mano chi pensa che per dimagrire bisogna eliminare la pasta! Niente di più sbagliato! Oggi scopriremo quanto la pasta è importante nella dieta e come consumarla.

Pasta nella dieta? Sì, ma devi consumarla così!
Pasta nella dieta? Sì, ma devi consumarla così! (Pexels photo)

Stufe di regimi alimentari restrittivi? Stanche di dover rinunciare ad un sano piatto di pasta? Se ancora non ne siete a conoscenza, oggi scoprirete quanto la pasta rappresenta soltanto un valido alleato per la vostra salute e quanto sia lontana dal contribuire al vostro accumulo di peso.

Mangiare la pasta fa bene alla dieta e chi consuma pasta attua decisamente un’alimentazione molto sana. Differentemente da quello che pensano in molti, la pasta non è assolutamente oggetto di acquisizione di chili.

Mangiare pasta non equivale a ingrassare

Consumare la pasta infatti, scientificamente provato, migliora il nostro regime alimentare di molto. Il consumo di pasta è collegato ad una maggiore assunzione di nutrienti e ad una qualità nettamente superiore rispetto ad un regime alimentare privo di questi carboidrati fondamentali.

Attenersi alla dieta mediterranea è ciò che tutti gli specialisti della nutrizione consigliano. L’apporto di questi nutrienti fondamentali presenti nella pasta come il ferro, il magnesio, le fibre alimentari, i folati e la vitamina E ci garantiscono un’alimentazione genuina.

Molto importante però è il consumo, che deve essere cadenzato con parsimonia.

Secondo il fabbisogno energetico giornaliero di ognuno sarà bene garantirci la giusta porzione di pasta quotidiana

La pasta è dunque una valida alleata per la salute, per rimanere in forma, ma è molto importante non esagerare soprattutto per quanto riguarda i condimenti.

Mangia pasta consapevolmente!

Certamente è un alimento ricco di carboidrati ma eliminarla è di fatto un errore. Non è affatto un nemico della dieta, i benefici della pasta sono molteplici. La pasta è indicata se siamo in meno pausa, oppure se soffriamo di sindrome premestruale, questo alimento può rivelarsi estremamente utile perfino come pasto alla sera.

Pasta nella dieta
Pasta nella dieta (Unsplash photo)

La pasta favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina. Possiede un effetto rilassante e riesce a facilitare il riposo. È un alimento facilmente digeribile, riesce a fornirci l’energia giusta da spendere nell’immediato. La pasta è sì un carboidrato ma si identifica tra quelli a più basso indice glicemico e favorisce anche una protezione del cuore.

Piccoli accorgimenti

Prima di tutto dovremmo evitare di mangiare la pasta scotta e preferire sempre quell’al dente non solo, la pasta al dente a un indice glicemico molto più basso ma garantisce anche un maggior senso di sazietà.

Allora il segreto del consumo dei carboidrati è sceglierli fra quelli che hanno un basso indice glicemico, ovvero che fanno innalzare di poco la glicemia nel sangue. Tra di essi può essere incluso anche il pane: benché l’indice glicemico ‘reale’ di questo alimento sia elevato (tra il 70 e il 100) è possibile abbassarlo optando per del pane integrale (il cui impasto deve essere omogeneo scuro e non bianco arricchito di puntini neri perché in questo caso si tratta di farina raffinata a cui è stata aggiunta della crusca), il quale contenendo più fibre ha un impatto minore sulla linea o del pane di qualche giorno che, una volta persa umidità e cambiata la struttura naturale dell’amido, viene assimilato più lentamente o ancora le friselle d’orzo pugliesi (niente grissini e crackers invece!) le quali, rispetto al frumento, sono più ricche di un particolare amido che rilascia più lentamente il glucosio.

Giacinto Miggiano, direttore del Centro Nutrizione Umana, Università Cattolica di Roma. Fonte (www.fondazioneveronesi.it)

Prediligere, se potete, la pasta integrale, è possibile sbizzarrirci in innumerevoli ricette, possiede un indice glicemico più basso ed è adatta anche a chi deve perdere peso.

È un errore bandire completamente dalla dieta pane, pasta e patate solo per il timore di ingrassare perché esso sono parte integrante della dieta mediterranea. Questi alimenti, se consumati in giuste quantità e soprattutto in associazione con delle proteine, contrariamente a quanto si possa pensare, possono anche aiutare a perdere peso o a mantenere intatta la massa magra.

Invece esagerare con le proteine, come imporrebbe la moda delle ultime diete, senza fornire all’organismo zuccheri induce da parte dell’organismo un processo di ricerca di queste sostanze nella massa magra: si perde peso, è vero, ma insieme ad esso anche muscoli.

Giacinto Miggiano, direttore del Centro Nutrizione Umana, Università Cattolica di Roma. Fonte (www.fondazioneveronesi.it)

Pasta: insomma, fa dimagrire o ingrassare?

Pasta
Pasta (Pixabay photo)

Iniziamo col dire che ognuno di noi ha uno stile di vita differente dall’altro, che include più o meno attività fisica, più o meno a impegni lavorativi quotidiane, più o meno sedentarietà. Per non parlare poi di tutte le patologie annesse a ciascuno. Anche queste ostacolano talvolta la perdita di peso e comportano anche altri tipi di problematiche.

Detto ciò mangiare pasta in maniera ponderata non lede assolutamente gli obiettivi che ci prefissiamo e la nostra alimentazione.

Anche una persona sedentaria può tranquillamente consumare una porzione di pasta senza ingrassare, purché rispetti tutte le necessità energetiche del proprio organismo.

La dose di pasta consigliata per chi fa una vita piuttosto sedentaria si aggira attorno ai 60/70 g per porzione, condita sempre in maniera super leggera, con dosi ben ponderate di sale, olio, al dente.

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Tagliatelle (AdobeStock photo)

Non vale lo stesso discorso per chi si allena, poiché la pasta può essere consumata tutti i giorni, a pranzo o a cena, vale lo stesso per i condimenti, sempre meglio se con verdure fresche di stagione, la dose può aumentare fino a 100 o 120 g.

È sempre bene affidarsi a un nutrizionista, ad un dietolog, se si è completamente digiuni in merito alla nutrizione corretta e nel momento in cui, ad esempio, non riusciamo a strutturare un regime alimentare idoneo per il nostro corpo e abbiamo quindi difficoltà nella perdita di peso. Una dieta serve a tutti per garantire buona salute e benessere e riuscire a condurre uno stile di vita sano.

Il falso mito della pasta

insalata di pasta mediterranea
Fonte foto: Giallo Zafferano

Tutto ciò che fa ingrassare non risiede sicuramente nell’alimento pasta, ma nel suo eccesso, nei condimenti esagerati, grassi, troppo ricchi, quindi possiamo tranquillamente sfatare questo falso mito.

acqua della pasta riutilizzare
Pasta Foto: Adobe Stock

Gli esperti consigliano di puntare sulla pasta integrale, molto più leggera e digeribile, da scolare al dente e condire con verdure fresche di stagione. Grazie a ingredienti con un basso contenuto calorico – come zucchine, melanzane o asparagi – un filo d’olio e basilico, è possibile preparare un piatto gustoso ed equilibrato.

Fonte (www.fondazioneveronesi.it)

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