“Non possiamo immaginare a dicembre di avere strade affollate il pomeriggio e scuole superiori chiuse la mattina“.La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, torna a premere per la riapertura graduale delle scuole prima di Natale, con il 9 dicembre individuata come data possibile, in parallelo anche ai possibili allentamenti delle restrizioni per consentire agli italiani di fare gli acquisti per i regali natalizi. “Nell’ultimo periodo le Asl sono andate in affanno, si è chiesto a tutti i settori del Paese di fare un sacrificio e anche la scuola ha dato una mano, ma mi auguro che sia una parentesi brevissima – ha spiegato la ministra dell’Istruzione a Sette Storie su Rai1 – Gli studenti hanno diritto di stare il più possibile a scuola”.

Un diritto e un dovere che secondo le parole della ministra va preservato e tutelato. Indubbiamente, un eventuale riapertura dovrà coincidere con un calo dei contagi e dovrà avvenire adottando tutte le precauzioni necessarie a garantire la salute di studenti, insegnanti, personale scolastico e delle loro famiglie.

“Serve prudenza, ma se i contagi andranno giù e ci sarà la possibilità di allentare alcune restrizioni mi auguro che anche le scuole superiori vedano un ritorno graduale degli studenti in classe – ha aggiunto la ministra Lucia Azzolina – e dovremo essere cauti anche negli ultimi giorni dell’anno, quando le scuole saranno chiuse. Servirà prudenza da parte di tutti anche per proteggere le scuole”.

Le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico e della stessa ministra sembrano aver trovato una sponda in Palazzo Chigi che si prepara a riaprire le scuole prima di Natale.

A spiegarlo è stato lo stesso presidente del consiglio, Giuseppe Conte: “Cercheremo di aprire le scuole prima di Natale, stiamo lavorando per questo”, ha detto a Otto e mezzo su La7.