Picco casi Coronavirus in Svezia: il dramma dello Stato senza lockdown

Il governo della Svezia non ha mai voluto applicare il lockdown: oggi un nuovo picco di contagi mette in pericolo la vita dei cittadini, che continuano a ignorare le norme di sicurezza.

svezia coronavirus lockdown
Stoccolma (Instagram)

All’inizio della pandemia si è riflettuto molto a lungo in merito alle strategie migliori per gestire l’emergenza sanitaria ma anche tutte le altre emergenze (economica, sociale, psicologica) che ne sarebbero conseguite.

Mentre alcuni paesi optavano immediatamente per una linea molto dura, come accaduto a Wuhan, epicentro della pandemia, altri Stati, molto lontani dalla zona geografica in cui l’epidemia si è generata, hanno optato per misure molto più morbide, addirittura evitando completamente la serrata delle attività commerciali e le misure di confinamento della popolazione. In una parola, evitando il lockdown e tutti i conseguenti disagi a cui i cittadini avrebbero dovuto far fronte.

In pratica il governo svedese ha diramato una serie di norme di buon senso (le solite a cui siamo ormai abituati: lavare le mani, indossare la mascherina, evitare i contatti diretti con persone estranee al nucleo dei conviventi) e si è affidato alla responsabilità dei suoi cittadini. Quali sono i frutti che ha raccolto negli ultimi mesi?

Coronavirus: in Svezia senza il lockdown il virus sta dilagando

svezia coronavirus più alto tasso mortalità
Foto Adobe Stock

Nelle ultime 24 ore la Svezia ha registrato il record di nuovi casi individuati in un solo giorno: 7.240 in tutto il paese.

Paragonati ai dati italiani si potrebbe pensare a uno scherzo di cattivo gusto: si tratta infatti dello stesso numero di nuovi casi che ogni giorno vengono registrati sommando quelli di Milano e Torino. 

Bisogna tener presente però che la Svezia è un paese con una densità di popolazione molto minore e che quindi la trasmissione del virus in linea teorica dovrebbe essere molto inferiore a quella italiana.

Probabilmente proprio sull’estrema lontananza tra i nuclei cittadini svedesi il governo del paese ha fatto eccessivo affidamento, credendo anche che i propri cittadini avrebbero messo in atto le misure precauzionali completamente da soli.

Le cose non sono andate così. Stando a quanto riportano le fonti stampa e anche molte persone che vivono in Svezia, i cittadini stanno organizzando pranzi e cene, stanno muovendosi liberamente attraverso il Paese e non sembrano particolarmente preoccupati della gravità della situazione.

Probabilmente a generare questa illusione di calma perfetta è la totale mancanza di informazione diretta e martellante in merito alla pericolosità del virus e allo stato di salute del resto del mondo.

Inoltre, il governo non ha preso alcuna misura per ridurre i contagi nei luoghi e sui mezzi pubblici: gli autobus continuano a essere molto affollati esattamente come in un periodo di calma totale in ambito sanitario.

Solo ultimamente, cioè il 13 Novembre, sono state adottate delle misure stringenti per il controllo del contagio in 17 delle 21 regioni in cui il territorio svedese è diviso a livello amministrativo.

Attualmente, secondo le fonti governative ufficiali, i pazienti ricoverati negli ospedali svedesi sono 1004, il 60% in più rispetto alla scorsa settimana. Si tratta dell’incremento di casi più veloce registrato in Europa nelle ultime 2 settimane.

Come se non bastasse, anche in Svezia è stato rilevata la mutazione del virus nei visoni, quella stessa mutazione già identificata in Danimarca e che ha portato all’abbattimento di milioni di capi d’allevamento.

Impostazioni privacy