Asintomatici ma ancora positivi a fine quarantena? Ecco cosa fare

Mentre si conoscono ormai le pratiche di gestione dei casi positivi sintomatici c’è ancora confusione su come devono comportarsi i positivi asintomatici al termine del loro periodo di quarantena: tutte le indicazioni utili.

Coronavirus asintomatici fine quarantena
(Pixabay)

Gli asintomatici in Italia sono una percentuale molto alta dei positivi riconosciuti attraverso le attuali pratiche di identificazione del virus.

Alla fine del mese di Ottobre il virologo Giorgio Palù aveva affermato che gli asintomatici sarebbero circa il 95% dei casi positivi in Italia. Le sue affermazioni sono state smentite non molto dopo dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità, per il quale gli asintomatici in Italia sarebbero il 58% dei positivi individuati finora.

Anche volendo considerare corretti i dati emanati dall’ISS, la percentuale degli asintomatici tra i positivi italiani rimane molto alta. Nel corso dei mesi gli asintomatici sono stati additati come untori (ovviamente involontari) o come pericolo numero uno per la sanità pubblica. Per loro valgono naturalmente tutte le regole della quarantena che si applicano ai casi sintomatici, eppure il dubbio rimane: se alla fine del periodo di quarantena obbligatoria i tamponi continuano a produrre riscontri positivi, il paziente asintomatico può riprendere la sua vita?

Quanto dura l’isolamento per un caso positivo?

donna con mascherina
(Fonte: Pixabay)

Il termine quarantena è entrato nel linguaggio comune degli italiani per indicare un periodo di tempo durante il quale non si hanno contatti con altre persone, o almeno si ha il minor numero di contatti possibile.

Si tratta di un utilizzo grossomodo corretto del termine, ma comunque impreciso. 

  • Quarantena è il termine che indica l’isolamento di persone sane, che si proteggono dalla possibilità di contrarre il virus oppure che sono entrate in contatto con persone infette e attendono di scoprire se sono state infettate con tanto di eventuale manifestazione dei sintomi
  • Isolamento è invece il termine che si utilizza per indicare l’isolamento di persone infette, al fine di evitare che si trasformino in veicolo per ulteriori contagi

Fatta questa distinzione, è chiaro che anche per i positivi asintomatici si parli di isolamento.

La durata dell’isolamento e della quarantena hanno subito diverse variazioni nel corso degli ultimi mesi. Il protocollo attualmente in vigore prevede che le persone che sono state esposte al rischio di contagio osservino 10 giorni di quarantena, alla fine dei quali sottoporsi a un tampone. Se il test dovesse risultare positivo con sintomi evidenti, ovviamente il paziente dovrà cominciare le cure del caso.

Cosa devono fare i pazienti asintomatici a fine quarantena?

Coronavirus danni organi asintomatici
Photo Pixabay

pazienti asintomatici ma positivi al primo tampone dovranno rimanere in isolamento per un’ulteriore settimana, quindi procedere a un secondo tampone.

Se anche quest’ultimo dovesse risultare positivo, si dovrà procedere all’esecuzione di un terzo tampone dopo quattro giorni.

Se per colmo di sfortuna anche il terzo tampone dovesse risultare positivo, il paziente potrà riprendere la sua vita. L’isolamento (o quarantena) per i pazienti asintomatici infatti può arrivare a un massimo di 21 giorni, ai termini del quale il paziente può tornare legalmente a seguire le proprie attività fuori casa.

Se un paziente asintomatico entra in contatto con un paziente sintomatico accertato dovrà comportarsi esattamente le persone sane:

  • attendere 14 giorni in quarantena che si manifestino dei sintomi. Se non si sono manifestati sintomi potrà uscire di casa anche senza effettuare tampone
  • attendere 10 giorni in quarantena dopo il contatto con l’infetto ed effettuare un tampone. Se risultasse negativo il paziente sarà libero di uscire dalla quarantena e riprendere le proprie attività

 

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Per i pazienti sintomatici le cose sono leggermente diverse: dopo 21 giorni di isolamento dovranno attendere di trascorrere 3 giorni senza sintomi e solo a quel punto potranno rientrare in contatto con altre persone.

Per Approfondire L’Argomento => Coronavirus: le risposte a tutte le domande degli italiani sulla pandemia

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