Covid: saturimetro e medicinali, le linee guida per curarsi a casa

Covid: saturimetro e medicinali, il protocollo per curarsi a casa o farsi seguire dal medico di base evitando intasamenti in ospedale

Il primo obiettivo è quello di ridurre la pressione sugli ospedali e per questo il Covid-19 può essere curato anche a casa. Lo ribadisce un documento ufficiale del Cts che stabilsce le linee guida da seguire, a partire dall’utilizzo del saturimetro per misurare l’ossigenazione del sangue.

Covid, saturimetro e medicinali per curarsi a casa (Websource)

Il documento è intolato ‘Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SarsCov2’ e mette dei punti fermi per le cure a casa. Non sono previsti corticosteroidi, eparina e antibiotici se non in situazioni specifiche e utilizzare prevalentemente il paracetamolo. Non serve implementare con vitamine e integratori, che non danno evidenza di essere più efficaci nella cura.

Ma soprattutto serve il saturimetro che ha un ruolo ancora più fondamentale rispetto al termometro. Lo ha ribadito di recente anche il professor Locatelli che invita a ditare tutti i medici di famiglia, ma anche le singole case di un apparecchio di semplice uso come il saturimetro. Solo così la gestione del Covid a domicilio sarà più facile.

Covid: saturimetro, come funziona la misurazione della quantità di ossigeno nel sangue

Saturimetro, come funziona la misurazione (Websource)

Ma come funziona il saturimetro, apparecchio facile  da utilizzare e primo vero indice di una possibile infezione polmonare? L’ossigeno circola nel nostro organismo passando dai polmoni, ma se ne passa di meno nel sangue cominciano i problemi. In effetti è uno dei primi segnali per chi è colpito dalla polmonite interstiziale, uno degli effetti più gravi del Covid-19).

Con il Coronavirus, che fare se pensi di essere stato contagiato? Il saturimetro da casa ha un funzionamento semplice. Basta accenderlo, posizionare un dito dentro (in genere l’indice) e far agire lo struimento che misurerà la circolazione dell’ossigeno nel sangue.

Se i valori sono sopra il 96% significa che stiamo bene. Tra il 93% e il 95% c’è uno stato di lieve ipossia, cioé la respirazione non è perfetta. Ta il 90% ed il 92% comicnia ad esserci una ossigenazione insufficiente e quindi servono esami specifici. Sotto il 90% è obbligatorio effettuare una emogasanalisi, cioé un esame dei polmoni.

Quando lo usate in casa però fate attenzione ad alcuni particolari che potrebbero far sballare gli esami:

  • tenete la mano ferma, perché i movimenti di chi utilizza il saturimetro potrebbero portare ad una lettura errata dei valori
  • misurate con una temperatura corporea superiore ai 35°, altrimenti i valori appariranno più bassi di quello che in realtà sono
  • in caso di ipotensione aspettate, perché la lettura non è affidabile quandola pressione sistolica scende troppo
  • per le donne, eliminare lo smalto per unghie specialmente verde, nero o blu perché scherma le lunghezze d’onda e quindi rende imprecisa la valutazione
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