Dietrofront di Orlando: le scuole a Palermo restano aperte. Le parole del sindaco, Leoluca Orlando in conferenza stampa.
Il sindaco della città metropolitana di Palermo fa dietrofront. Durante una conferenza stampa ha annunciato il suo cambiamento di decisione rispetto alla chiusura delle scuole per il timore che il sistema sanitario regionale non reggesse all’aumento dei contagi.
Oggi, a seguito di rassicurazioni assicurazioni da Azzolina e Speranza ha cambiato idea. Leggiamo insieme cos’ha detto in conferenza stampa.
“Ho sospeso la firma dell’ordinanza dopo le rassicurazioni avute dai ministri Speranza e Azzolina e dal presidente della Regione Musumeci”
A seguito di una mattinata di colloqui con il governatore Musumeci e a seguito delle parole del Ministro dell’Istruzione Azzolina e il ministro della Salute Speranza, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha deciso di sospendere il provvedimento precedentemente emanato.
Orlando segnala che è necessario un “cambio di passo”: “ho sospeso la firma dell’ordinanza dopo le rassicurazioni avute dai ministri Speranza e Azzolina e dal presidente della Regione Musumeci . circa la situazione nelle scuole – ho chiesto screening di massa nelle scuole”.
Il 12 novembre Orlando aveva comunicato di aver firmato l’ordinanza per chiudere le porte delle scuole già dal prossimo lunedì, oggi il ripensamento: le scuole restano aperte.
La comunicazione sulla situazione delle scuole è avvenuta tramite una diretta Facebook sulla pagina ufficiale del sindaco di Palermo. Diretta in cui Leoluca ha spiegato le sue decisioni e i confronti avvenuti con le autorità competenti.
“Questa mattina ho chiesto a Speranza di valutare attraverso la task force i dati della Sicilia – dice durante la conferenza sulla sua pagina Facebook – siamo al limite dell’Rt 1,5 e mi ha assicurato che laddove ci fossero motivi di allarme sarebbe intervenuto.
Al ministro dell’Istruzione – continua – ho segnalato come i dati forniti sulle scuole siano rassicuranti, ma eseguiti su un campione ristretto. Un fenomeno che mi viene spesso evidenziato è quello degli assembramenti dei genitori davanti agli istituti. Anche su questo aspetto la Azzolina mi ha assicurato che sta inviando lettera ai dirigenti per evitare ciò quando i genitori lasciano i bambini a scuola. All’interno invece siamo sicuri che si mantengano i livelli di sicurezza”.
Intanto a livello nazionale, un nuovo studio ha realizzato come in Italia: non tutti i guariti restano negativi. Qui per leggere i dati del Bollettino odierno emesso dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile.