Campania e Toscana in zona rossa: sta per essere ufficializzata la decisione del governo della retrocessione in base ai dati sui contagi
La decisione ufficiale arriverà nelle prossime ore, ma fonti vicine alla cabina di regia formata da governo, regioni e Istituto Superiore della Sanità confermano. Diverse regioni italiani stanno per cambiare colore: Campania e Toscana passeranno in zona rossa mentre Marche, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia saranno retrocesse in zona arancione.
Provvedimenti basati sui dati dei contagi e della pressione sulle strutture ospedaliere forniti direttamente dalla regioni per il consueto bilancio settimanale del Comitato tecnico scientifico. I numeri sono quelli relativi alla settimana dal 2 all’8 novembre scordsi, forse la più complicata in Italia negli ultimi mesi con un indice di contagio Rt in rapida ascesa dovunque.
#DeLuca: “Fatti salvi 3-4 ministri, questo non è un Governo, non voglio dirvi cos’è. Sarebbe cento volte meglio, anziché avere dilettanti allo sbaraglio, avere un Governo di unità nazionale che non produca il caos che è stato prodotto: meglio mandare a casa il Governo”#Campania pic.twitter.com/CbueqMrfIt
— Francesco Benvenuti (@francis_welcome) November 13, 2020
In attesa dell’ufficializzazione, anche oggi il governatore campano Vincenzo De Luca nel consueto punto sulla situazione ha attaccato indirettamente il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: “Mentre nel resto del Paese si impegnava per contenere il contagio passavano le immagini del lungomare di Napoli affollato, con persone senza mascherina, senza neanche l’ombra di un controllo”.
E ancora: “Quello era un assembramento vietato dalla legge ma non c’era nessuno.Quelle immagini motivano non una zona rossa ma stra-rossa. Sono cose davvero vergognose. Sapete chi avrebbe dovuto decidere ma era impegnato a fare il turista, facendo il giro delle televisioni”.
Campania e Toscana in zona rossa, cosa significa il passaggio e quali limitazioni prevede
In base alle ultime indiscrezioni quindi questa dovrebbe essere da questa sera o al massimo domani, 14 novembre, la divisione delle regioni italiane:
ZONA ROSSA: Campania, Toscana, Lombardia, Piemonte Calabria, Provincia Autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta
ZONA ARANCIONE: Emilia-Romagna, Friuli, Marche, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia e Umbria.
ZONA GIALLA: solo Lazio, Veneto, Sardegna, Molise e Provincia Autonoma di Trento.
Ma cosa significa in concreto passare in zona rossa? Entrare in un lockdown anche se meno restrittivo di quello della scorsa primavera. Sono vietato gli spostamenti all’interno del proprio comune se non per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute giustificati da autocertificazione
Inoltre chiusura di molti negozi tranne alimentari (anche all’interno dei cento commerciali), farmacie, parafarmacie, tabaccherie, edicole e parrucchieri.Chiusi anche bar e ristoranti, fatta salva l’attività di asporto. Didattica in presenza ammessa solamente per scuola dell’infanzia, elementari e prima media. Didattica a distanza, invece, per la seconda e terza media e tutte le scuole superiori, con le università chiuse. Infine ammesse le passeggiate ma soltanto nei dintorni della propria abitazione.