Il dolore della vedova di Stefan D’Orazio: “Nemmeno l’ultima carezza”

Dopo appena due anni di matrimonio (ma quasi quindici anni di relazione) Tiziana Giardoni si è ritrovata vedova di Stefano D’Orazio: non dimenticherà mai l’ultimo addio.

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Tiziana Giardoni e Stefano D’Orazio (Instagram)

Si erano innamorati nel 2007 ma si erano sposati più di dieci anni dopo. Stefano e Tiziana non si sono mai lasciati dal giorno del loro primo incontro e sono stati una coppia affiatata, felice.

Proprio per questo motivo, dire addio al suo grande amore in una situazione così tragica come quella della pandemia di Covid-19 è stato un colpo durissimo per Tiziana, che proprio nelle ultime ore ha voluto raccontare di come è stata costretta a dire addio al suo Stefano senza nemmeno poterlo toccare.

La vedova di Stefano D’Orazio: “Non l’ho mai lasciato”

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Stefano D’Orazio e Tiziana Giardoni (Instagram)

Non era stato reso noto al grande pubblico, ma tutti coloro che gli erano vicini sapevano che da oltre un anno il batterista dei Pooh Stefano D’Onofrio, 72 anni, stava combattendo con una grave patologia che aveva profondamente compromesso le sue difese immunitarie.

“Stefano era in via di guarigione da una patologia che stava curando da circa un anno e al lavoro su alcuni progetti che gli stavano molto a cuore, quando è risultato positivo al Covid, che ha compromesso irrimediabilmente il suo stato di salute” ha spiegato Tiziana, rivelando a chiare lettere che suo marito rientrava tristemente nella cosiddetta fascia debole della popolazione, quella che, purtroppo, è molto più esposta di altre al rischio mortalità.

La patologia pregressa di D’Onofrio ha comportato un rapidissimo e inevitabile peggioramento delle sue condizioni di salute, tanto che il suo ricovero è stato eseguito d’urgenza.

“Stefano aveva cominciato ad avere delle febbriciattole, ma per tirarmi su il morale provava a farmi ridere o mi diceva di uscire con le amiche. Non l’ho lasciato mai una volta, so che aveva paura” ha spiegato Tiziana. “A volte avrebbe preferito avere un nemico con nome e cognome da combattere, invece non c’era qualcosa di definito da aggredire. Arrivavano momenti di down e lui ne usciva spossato.”

Quando è risultato positivo al Coronavirus, D’Orazio era ricoverato da una settimana nella struttura Columbus del Policlinico Gemelli di Roma, per i trattamenti necessari alla sua patologia.

Anche Tiziana è risultata poi positiva al Coronavirus e proprio per questo motivo aveva implorato i medici di non separarla da suo marito e di permetterle di andare a trovarlo in reparto, per dargli quella carezza che non le era stato possibile dargli nel momento in cui lo hanno portato via.

Non riesco a cancellare quella notte in cui ho visto Stefano per l’ultima volta: aveva la febbre a 39 e mezzo, se ne è andato con il 118 guardandomi con lo sguardo impaurito e perso. Non l’ho potuto salutare né fargli una carezza: lui ne aveva bisogno, perché noi ci addormentavamo così” ha confessato tristemente Tiziana.

Il legame tra Tiziana e Stefano era così profondo che il batterista aveva deciso anche di dedicare un intero libro all’argomento. Si intitola “Non mi sposerò mai! – Come organizzare un matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi”

 

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Una delle frasi celebri di D’Orazio era infatti “Il prima e il dopo non è male. È il wedding day che andrebbe eliminato!”. Non c’è dubbio che Stefano e Tiziana, per gli anni che hanno potuto trascorre insieme, siano stati assolutamente felici.

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