Paura dell’ignoto: cos’è e come gestirla

La paura dell’ignoto è qualcosa che può colpire chiunque e che va assolutamente affrontata. Scopri i sintomi per riconoscerla e come gestirla.

paura dell'ignoto
donna in ansia – Fonte: Adobe Stock

Nella vita c’è sempre una certa dose di ignoto con la quale fare i conti. Nessuno può sapere con certezza cosa gli riserverà il futuro ed anche le persone più organizzate, presto o tardi, finiscono con il fare i conti con una certa dose di imprevisti. Mai come di questi tempi appare chiaro che l’ignoto è qualcosa che ci riguarda tutti. Una variabile con la quale fare i conti ma che non per questo si può prevedere o eliminare. Una variabile che alcune persone prendono sempre in considerazione ma che per altre rappresenta qualcosa di spaventato.

È così che in psicologia si parla di paura dell’ignoto. Ovvero quel timore estremo per tutto ciò che non si conosce o del quale non si riesce a prevedere una possibile evoluzione. Una paura che per alcuni è paralizzante e che rischia di minare la qualità della vita. Motivo per cui va sempre riconosciuta e, ovviamente, affrontata. Scopriamo come.

Paura dell’ignoto, come riconoscerla

Donna in ansia
Donna in ansia – fonte: Adobe Stock

La paura dell’ignoto, in psicologia, è il timore che si prova verso cose, persone o situazioni che non si conoscono a fondo. Si tratta di una paura che può essere di entità variabile, passando da normale, in quanto contestualizzata a ciò che si ha dinanzi ad estrema. Cosa che si verifica quando è così forte da paralizzare chi si trova a sperimentarla.

Di base viene considerata come una cosa normale, esistente da sempre e praticamente istintiva. Il nostro cervello, infatti, è programmato per considerare come pericolo tutto ciò che non può essere classificato in alcun modo. Cosa che calza a pennello con ciò che è ignoto.

In genere se moderata si tratta di una paura positiva perché spinge chi la prova ad agire con circospezione, evitando di sottoporsi a pericoli gravi. Quando diventa estrema, però, finisce con l’influenzare la qualità della vita, bloccando chi la prova e spingendo ad agire con un timore spesso troppo elevato.

In genere la paura dell’ignoto si presenta con alcuni sintomi facilmente identificabili. I più comuni sono:

  • Ansia improvvisa
  • Nervosismo
  • Mal di pancia
  • Tremore
  • Gola secca
  • Paura di agire
  • Timore delle conseguenze
  • Visione negativa del domani
  • Sensazione di avere un muro davanti
  • Incapacità di ragionare in prospettiva
  • Depressione

Si tratta ovviamente di sensazioni difficili da gestire e che tutte insieme possono rendere la vita molto più difficile di quanto non sia in realtà.

Per fortuna esistono diverse strategie per combattere la paura dell’ignoto e per riappropriarsi della propria vita, gestendo le cose in modo positivo.

Come gestire la paura dell’ignoto

pensieri
Donna in ansia – Fonte: istock photo

Quando si ha a che fare con l’ignoto è molto importante cercare di trovare delle risorse speciali dentro di se. Risorse indispensabili per affrontare le proprie paure e per riuscire ad andare avanti nonostante tutto. A volte, basta allenare la mente per imparare ad essere più flessibili e pronti ad agire in circostanze diverse, alcune delle quali difficili da classificare.

Accettare la paura. Spesso chi si trova ad avere paura dell’ignoto, finge di non provare nulla respingendo le proprie emozioni. Questo atteggiamento, però, porta a farle crescere e a renderle ancora più forti. Imparare ad accettare ciò che si prova è rendersi conto che è normale può aiutare in alcuni casi a ridimensionare la paura. Sopratutto perché riconoscere una paura può spingere a parlarne. E spesso parlare aiuta a dare un nome a tante emozioni, rendendo di contro le proprie paure più tollerabili.

Analizzare la paura. La paura dell’ignoto è come un mostro che si cela nel buio e che si nutre delle nostre paure. Proprio come si faceva da piccoli, quindi, biosgna farsi forza ed affrontarlo. Un buon modo è quello di analizzare a fondo la paura. Chiedersi cosa può davvero succedere e quali prove si hanno di un eventuale pericolo sono dei modi per dare almeno una forma alla paura. Forma che la renderà meno sconosciuta e pertanto meno paurosa.

Accettare l’idea di sbagliare. A volte la paura dell’ignoto nasconde una paura reale che è quella di sbagliare. Ci si preoccupa perché non sapendo cosa si sta affrontando si teme di commettere errori. Imparare ad accettare il pensiero che si può sbagliare e che farlo è solo un modo come un altro per crescere, aiuterà di sicuro ad accogliere l’ignoto con meno riserve.

È bene tenere a mente che la paura dell’ignoto è spesso un modo per restare in allerta e per risolvere al meglio determinate situazioni. Viverla come un sesto senso che mette in guardia da possibili problemi è un modo più efficiente di viverla nonché un espediente per affrontare le cose in modo propositivo.

paura dei medici
Donna stressata – Fonte: Istock photo

Detto ciò, a volte dietro questa paura possono celarsi altri disagi che andrebbero affrontati in modi diversi. In tal caso la scelta migliore è sempre quella di rivolgersi ad un professionista in grado di inquadrarli e di dare i giusti imput per riconoscere il vero problema e per affrontarlo e risolverlo in modo definitivo.

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