Covid, Campania: la Finanza sequestra falsi dispositivi sanitari

I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato a Casoria migliaia di dispositivi sanitari non a norma. Guai per un 45enne

A Casoria la Guardia di Finanza ha sequestrato dispositivi sanitari non contraffatti
Finanziere (Getty Images)

Continuano i controlli delle forze dell’ordine nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Nuova operazione in Campania. I militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Napoli hanno sequestrato, a Casoria, migliaia di dispositivi sanitari non a norma.

Sono numeri davvero imponenti. I finanzieri hanno rinvenuto ben 12.550 mascherine e altri 60 pezzi, tra termometri e saturimetri. Tutta merce assolutamente contraffatta e pronta per essere rivenduta sul mercato.

Il sequestro è scattato due giorni fa nel corso di un accesso ispettivo in un ingrosso di articoli da cartoleria.

In particolare, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno riscontrato che, i dispositivi, erano privi del numero dell’Ente garante della conformità. Ma non solo.

Su tutti gli articoli mancava il nome del produttore/importatore, oltre che l’indicazione del numero di lotto e della scadenza. Assenti anche le istruzioni per l’utilizzo e le indicazioni obbligatorie in lingua italiana.

A finire nei guai è il titolare dell’attività, un 45enne, che è stato subito segnalato dai militari alla Camera di Commercio, per violazioni al cosiddetto Codice del Consumo.

Continua, dunque, l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nell’ambito di controlli anti-Covid condotti su tutto il territorio nazionale.

Quello appena descritto, purtroppo, non è un caso isolato.

Ai primi dello scorso ottobre risale infatti un’operazione molto vasta dei Nas che ha toccato tre diverse città, Catania, Milano e Lecce. I carabinieri dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità hanno sequestrato 33.000 mascherine e 440.000 guanti.

Covid, Campania: mascherina all’aperto già da settembre

Da settembre, in Campania mascherina all'eperto da settembre
La mascherina per prevenire il contagio (Pixabay)

In Campania, attualmente in zona gialla, l’uso della mascherina è stato reso obbligatorio già dal 24 settembre, con un’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca.

Il 2 ottobre, anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti aveva annunciato di voler seguire lo stesso esempio e, l’obbligo, scattò il 3 ottobre.

La decisione di De Luca suscitò numerose polemiche ma, di fatto, finì per anticipare  solo di poco il Governo nell’applicazione della stessa misura in tutte le regioni italiane.

In attesa che venga scoperto un vaccino efficace, per prevenire il contagio da coronavirus, dobbiamo rispettare tre regole fondamentali: distanziamento fisico, indossare correttamente la mascherina, provvedere ad un lavaggio frequente delle mani.

Quando si parla di salute, il risparmio non è mai guadagno. E’ sempre bene proteggersi con dispositivi di protezione individuali a norma, che siano rispondenti a tutti gli standard di qualità previsti dal Ministero della Salute e dall’Ente garante per la conformità.

In Campania mascherine all'aperto giàda settembre
Scegliere dispositivi medici idonei (Getty Images)

Se, ad esempio, si hanno dubbi sulla tipologia di mascherine più adatta da utilizzare, meglio chiedere un consiglio al proprio medico o al farmacista di fiducia. Professionisti della salute che sapranno dare, certamente, il suggerimento più adatto.

Diffidate da prodotti con prezzi troppo bassi dietro i quali, quasi sempre, si nasconde la truffa.

 

 

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