Red Canzian piange a Domenica In ricordando Stefano D’Orazio

Red Canzian piange in diretta a Domenica In ricordando Stefano D’Orazio: “Di lui mi mancherà l’uomo. Sento un vuoto dentro di me”.

red-canzian-domenica-in-
Red Canzian a Domenica In – Screenshot da video

Red Canzian ricorda Stefano D’Orazio a Domenica In e svela aneddoti di 40 anni di vita trascorsi insieme come fratelli. Addolorato per non essere riuscito a stare vicino all’amico a causa delle misure di restrittive imposte dal covid, Red Canzian racconta chi era davvero Stefano, una persona onesta con gli altri e con se stesso, buona e capace di aiutare sempre e comunque le persone meno fortunate.

“E’ quasi impossibile riuscire a raccontare quello che stiamo provando, ma è ancora più impossibile raccontare quello che è successo a Stefano perchè è stato tutto troppo veloce. Questo è un virus bastardo perchè ti toglie la possibilità di confortare le persone, quindi, oltre a portarti via la gente, aggiunge quella nota di crudeltà che non riesco ad accettare”, racconta un Red Canzian commosso.

“L’ultima volta che ho visto Stefano è stato giugno quando è venuto in studio da me perchè stavo preparando il mio nuovo spettacolo ed è uno spettacolo in cui avrei cantato una canzone con lui in modo virtuale: io dal vivo e lui in video. Abbiamo riso tanto perchè lo prendevo in giro. Abbiamo giocato come abbiamo sempre giocato, come abbiamo sempre scherzato su tutti i problemi. Era fantastico per il modo leggero d’interpretare la vita pur essendo un professionista serissimo”, racconta Red.

Red Canzian, il dolore per la morte di Stefano D’Orazio

red-canzian-domenica-in-
Red Canzian ricorda Stefano D’Orazio a Domenica In – Screenshot da video

Red Canzian non nasconde la propria rabbia per non essere riuscito a stare vicino a Stefano D’Orazio a causa del covid. “Sai perchè sono molto arrabbiato?“, chiede a Mara Venier.Quando nel 2015 sono stato operato al cuore, quando mi sono svegliato in rianimazione, ad aspettarmi, a darmi quel conforto che lui non ha potuto avere c’erano mia moglie, i miei figli e Stefano, ricorda con le lacrime Red. “La moglie Tiziana era ad un chilometro da dov’era Stefano e non poteva raggiungerlo”, aggiunge ancora Canzian.

Stefano era onesto, davanti allo specchio non si raccontava le bugie. Non cercava di vedersi diverso da quello che era e con la sua onestà, nel 2009, ha deciso di scendere dal palco perchè aveva deciso di aver detto e dato tutto” (cliccate qui per leggere la lettera che scrisse all’epoca ai fan)”, aggiunge ancora Red ammettendo di aver fatto fatica ad accettare quella decisione.

red-canzian-domenica-in-
Red Canzian ricorda Stefano D’Orazio a Domenica In – Screenshot da video

“Se ne va un familiare, chiamarlo fratello è quasi riduttivo. E’ un pezzo di noi. Abbiamo condiviso 38 anni di vita insieme”, aggiunge ancora Red che non riesce ad accettare una perdita così importante. Poi il retroscena sulla notte in carcere trascorsa da Stefano D’Orazio:

E’ riuscito a finire una notte in carcere. Eravamo a Trieste seduti ad un bar e sentiamo la frenata molto forte di una macchina che rischia d’investire una signora sulle strisce pedonali e lui, si è alzato ed è andato da questo signore che aveva cominciato a rimproverare la signora che stava attraversando. Stefano ha detto: ‘va bene, ora chiamo la polizia e le faccio vedere come ci si comporta’. Solo che quello era un comandante della polizia o dei carabinieri e l’hanno arrestato per oltraggio al pubblico ufficiale. Ha trascorso la notte in galera. Si era sparsa la voce che era arrivato Stefano e facevano la ola per lui e noi abbiamo fatto il concerto in tre. Il giorno dopo è uscito e ha detto che l’avrebbe rifatto”, ricorda con un sorriso Red.

morto Stefano D'Orazio dei Pooh
Stefano D’Orazio (Instagram)

Stefano era un uomo generoso. Lui metteva attenzione e cura in tutto quello che faceva. Di lui mi mancherà l’uomo, il suo sorriso. Sai quante volte ho cambiato idea dopo aver ascoltato i suoi consigli? Eravamo dei ragazzini e siamo diventati grandi insieme. Abbiamo seppellito insieme i nostri genitori. Eravamo una famiglia. Il vuoto non lo sento per il collega, ma non potrò più chiamarlo e chiedergli come stai“. 

Il funerale di Stefano D’Orazio si terrà lunedì 9 novembre nella Chiesa degli Artisti a Roma.

Impostazioni privacy