Covid: le dichiarazioni del Commissario Arcuri sul DPCM ed il lockdown

Il commissario Arcuri ha rilasciato alcune dichiarazioni per rispondere alle polemiche sulle restrizioni causa covid e su probabili lockdown.

Commissario Arcuri from corriere

Il commissario Arcuri ha deciso di rispondere in prima linea su quanto accusato dal web nei confronti del Governo e dei tecnici.

Secondo quanto si apprende, anche solamente dando un piccolo sguardo su social network come ad esempio Twitter, non poche polemiche si sono sollevate a seguito del nuovo DPCM che cerca di far fronte alla crescente curva dei contagi.

Ci sono state fortissime accuse nei confronti dei tecnici e del Governo sia prima che dopo la pubblicazione del DPCM stesso.

Non solo in riposta alle polemiche, ma anche per lanciare un appello di unità e fiducia.

Questi sono i motivi che hanno spinto il Commissario Arcuri verso alcune importanti dichiarazioni.

Vediamo in dettaglio.

“Nessun sistema sanitario reggerebbe”: le parole del Commissario Arcuri

Gaslini di Genova | bambini regrediti durante lockdown
Bambina in lockdown from Adobe Stock

Secondo quanto dichiarato dal commissario Arcuri in risposta alle polemiche, non è il momento dei contrasti ma della collaborazione fra tutte le parti.

Nella conferenza stampa di ieri sera , riferendosi alle polemiche sul nuovo Dpcm, il commissario Arcuri ha evidenziato una importante necessità.

Per lui infatti c’è bisogno di una “strategia comune per raggiungere gli obiettivi che abbiamo di fronte. Il raffreddamento della curva dei contagi”.

“Se non raffreddiamo la curva nessun sistema sanitario, nemmeno quello della nostra nazione, sarebbe in grado di reggere a questa onda tumultuosa” dichiara il Commissario Arcuri per meglio descrivere la situazione.

“Se il 7% dei contagiati finisse ogni giorno in terapia intensiva – aggiunge il Commissario – e se i contagiati dal coronavirus continuassero ad essere ogni giorno circa 30mila, questo significherebbe che almeno 2000 posti letto in terapia intensiva sarebbero ogni giorno occupati in più”.

Secondo il Commissario, la situazione della nostra nazione è grave, con delle forti criticità, ma non fuori controllo.

La situazione non è ancora sfuggita dal controllo grazie “a tutti gli sforzi e le misure che abbiamo messo in campo. Non siamo nella situazione di marzo”.

Il Commissario Arcuri ribadisce: “Non deve più accadere”

covid mask from pixabay

Il Commissario Arcuri si è poi espresso sul monitoraggio continuo applicato in Italia, dichiarando che grazie ad esso si possono graduare misure di contrasto per ognuna delle Regioni.

In un clima del genere il contrasto tra Governo e Regioni non sarebbe quindi produttivo.

Il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, per commentare e spiegare le restrizioni a livello regionale introdotte con il nuovo Dpcm, ha dichiarato che: “E’ un sistema assai elaborato, che ha lo scopo di anticipare il rischio ed evitare misure generalizzate, evitare fin quando possibile il lockdown di tutto il paese”.

Secondo quanto riportato dalla Rai, il commissario Arcuri nel dettaglio si sarebbe poi espresso ieri sera su ulteriori punti del DPCM che ricordiamo essere entrato in vigore proprio oggi.

Secondo quanto riportato, il commissario Arcuri avrebbe dato un “avviso” alla nazione su questa vicenda affermando che: “Dopo una settimana, solo una settimana, il nostro sistema sanitario, malgrado l’importante rafforzamento di questi mesi, non sarebbe in grado di reggere numeri di questa portata”.

“E’ già successo, ce lo ricordiamo tutti, non deve più accadere” ha poi sottolineato con fermezza.

In conclusione il Commissario Arcuri ha poi compiuto un appello di fiducia dicendo a noi tutti di fidarci di quello che il Governo e il CTS stanno facendo.

“In questi mesi non abbiamo mai sottovalutato il problema, sapevamo che c’era una tempesta nel mondo è che non potevamo restarne fuori” ha dichiarato ieri sera per poi concludere con  “Stiamo facendo ogni sforzo e vogliamo dialogare con chi vorrà. Gli italiani stanno facendo la loro parte e noi continueremo a fare la nostra”. 

Per uscire da questo periodo drammatico, in cui i casi sono in aumento giorno per giorno, bisogna avere fiducia e rispettare le regole.

covid-19 sovrastima dei casi
Coronavirus Covid-19 background – 3d rendering – Fonte: Adobe Stock

Seguiranno aggiornamenti

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