Coppia in crisi dopo l’arrivo del primo figlio: scopriamo cosa fare

L’arrivo di un bambino è fonte di gioia: come potrebbero esserci problemi! Eppure può succedere che la coppia vada in crisi: scopriamo perché.

coppia in crisi
un bambino appena nato può sconvolgere la vostra vita! (fonte: Pexels)

La gravidanza è sicuramente un periodo meraviglioso per le coppie che hanno deciso di affrontare questo percorso.

L’attesa e la gioia di sapere che state per diventare genitori, sicuramente, influisce positivamente sui vostri pensieri e le vostre azioni.

Che dire poi del momento in cui incontrate finalmente il pargoletto?
Difficile spiegare l’emozione a parole!

Necessario, però, fare attenzione a quello che la nascita di un bambino può portare con sé: la crisi!

Coppia in crisi appena arriva il primo figlio: perché succede?

genitori
i neo genitori devono affrontare molte sfide (fonte: Istock)

Noi ci auguriamo, ovviamente, che la crisi non arrivi mai.

Dopotutto, non è detto che la nascita di un bambino porti la vostra coppia a sperimentare una crisi. Anzi!
Potrebbe rivelarsi l’evento che vi aiuterà a trovare una nuova unità e ad ammirare e rispettare il vostro partner.

Spesso e purtroppo, però, accade il contrario: la nascita di un bambino mette in crisi la coppia.

Di certo i primi sei mesi (lo sanno tutti i neo-genitori) sono i più difficili: abituarsi al grande cambiamento che è avere un figlio, infatti, necessita per forza di cose di un po’ di tempo!
Se i problemi e le incomprensioni persistono, però, potrebbe essere il sintomo di qualcosa di più grave.

Generalmente, la nascita di un figlio influisce sui meccanismi della coppia e mostra od esaspera fragilità e problemi già presenti.

Gli esperti parlano di come il bambino possa, involontariamente, intromettersi tra i due genitori: i papà, generalmente, si sentono esclusi ed iniziano a provare qualcosa di simile alla gelosia.
Il pensiero ci sembra assurdo: come potrebbe un padre essere geloso del suo stesso figlio?
Succede spesso, però, che in maniera del tutto involontaria i papà si trovino esclusi dalle nuove “dinamichefamiliari.
Specialmente quando il bambino ha occhi solo per la mamma e lei non riesce a capire che bisogna, con criterio ovviamente, prendere una pausa da questo rapporto totalitario.
Fate attenzione ai segnali della gelosia: se il partner è scostante o arrabbiato, se risponde in modo brusco senza motivo o se si sente “messo all’angolo“.

Parlare vi aiuterà a risolvere la situazione e a trovare una soluzione insieme.
Ritagliarsi del tempo solo per la coppia, infatti, è basilare e fondamentale: non dimenticatelo!

Altri motivi che possono portare ad una crisi di coppia sono, invece, legati allo stress ed alle preoccupazioni.
Avere un bambino, infatti, non è tutto rosa e fiori!
La gioia della sua nascita, spesso, offusca la stanchezza e le paure che funestano i genitori di primo pelo.
Chiedere aiuto è la risposta: impossibile pensare che possiate fare tutto da soli!

Lasciare che i problemi, le preoccupazioni e le ansie si accumulino finirà per creare un effetto sgradevole veramente indesiderato: quello di sfogarsi sul partner.

Crisi di coppia dopo la nascita di un figlio: alcuni consigli utili

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Foto di Stephanie Pratt da Pixabay

Se vi siete riconosciuti in questo ritratto, oppure temete che la vostra coppia stia sperimentando una crisi dovuta al bambino appena nato non temete.

Ecco alcuni consigli per affrontare (al meglio) la situazione senza scoraggiarsi troppo:

  • chiedere aiuto professionale: in molti si vergognano a chiedere l’aiuto di dottori ed esperti e, purtroppo, questo è un tabù ancora difficile da sfatare.
    Possiamo assicurarvi, però, che alcune sedute di terapia di coppia, soprattutto se state vivendo male la nascita del vostro bambino, non faranno altro che aiutarvi.
    Può sembrare una spesa inutile, costosa e poco risolutiva: invece fa miracoli. Provare per credere!
  • confrontarsi apertamente con il partner: parlare con il proprio compagno o la propria compagna dei nostri problemi di certo è un primo passo che può aiutarci a risolvere la crisi.
    Ricordate di evitare di usare frasi “accusatorie” e di parlare apertamente di come vi sentite, senza individuare un colpevole.
  • ritrovare l’intimità: sapevate che tutti quanti commettiamo errori comuni che uccidono la sessualità di una coppia? Non volevamo spaventarvi, scusateci!
    Ritrovare l’intimità, però, è un ottimo modo per connettervi con il partner senza usare le parole.
  • prendersi del tempo per stare da soli: e non intendiamo da soli insieme al partner! Se pensate di essere in crisi (qui i segnali anche se non avete un bambino) è bene ricordare che ognuno di noi, anche se in coppia, è un individuo.
    Spronate il partner (e voi stessi) a ritrovare la vostra individualità, il vostro ruolo nel mondo al di là di “mamma” o “papà“.
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Foto di Andreas Wohlfahrt da Pixabay

Adesso avete tutti gli strumenti per iniziare a capire se c’è un problema e come fare per risolverlo.

Forse è troppo tardi per dirvelo ma è meglio che facciate attenzione a questo comportamento che rivela la probabile possibilità di divorzio più avanti.

Non lasciatevi scoraggiare dalla situazione: la vostra relazione sopravvivrà anche alle poppate delle 3 del mattino!

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