Rapina in banca a Milano: i dettagli delle operazioni e gli ostaggi

Stamane la città di Milano ha subito attimi di paura a seguito di una rapina ad una banca in cui le persone erano state prese in ostaggio. I dettagli.

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Milano, zona Navigli (Instagram)

La polizia tuttora sta controllando i palazzi nel circondario della filiale della banca dove questa mattina la banda di rapinatori ha fatto irruzione armati di pistola.

A seguito dell’allarme, gli agenti sono intervenuti, secondo le fonti ansa, alle 8.39 all’angolo tra piazza Ascoli e via Stoppani.

Secondo quanto riferito dagli investigatori a seguito di una prima analisi, i rapinatori sarebbero entrati attraverso un buco scavato da un palazzo adiacente.

Una volta trovatisi all’interno hanno immobilizzato il direttore e due impiegate a cui, sotto la minaccia delle armi, hanno ordinato di consegnare tutti i contanti.

I rapinatori sono riusciti prendere solo il contenuto delle cassette di sicurezza perché la cassaforte presenta una apertura temporizzata e non hanno potuto aspettare il momento giusto.

Scopriamo qualche dettaglio in più sulla rapina.

Rapina in banca a Milano: dettagli sull’accaduto e sugli ostaggi

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Dalle prime informazioni raccolte dagli investigatori sembra che il gruppo fosse formato da almeno 6 persone, per fortuna non c’è stata nessuna tragedia come quella del poliziotto ucciso a 37 anni.

Con almeno 6 persone coinvolte non si può fare altro che pensare ad un piano ben studiato,

L’entità del danno economico al momento non è calcolabile siccome non si conosce il contenuto delle cassette private svuotate.

I rapinatori, rimasti asserragliati all’interno della filiale, avevano tenuto in ostaggio i dipendenti della banca. 

Durante tutta l’azione per fortuna non c’è stato alcun colpo di pistola né risulta essere gravemente ferito il personale della banca stessa.

I banditi hanno solo attivato un estintore per creare un diversivo col fumo, rendere quindi la vista offuscata e guadagnarsi la fuga.

Siccome l’operazione dei rapinatori è stata molto veloce non c’è stato tempo né modo per avviare una trattativa con le forze di polizia.

I rapinatori sarebbero poi scappati dalle fogne. Il personale di sicurezza sta facendo accertamenti su almeno due dipendenti.

Essi si trovavano all’interno della banca e che non sono stati feriti durante il corso della rapina.

La piazza, al centro di alcune arterie della zona adiacente al centro di Milano è stata bloccata. Diversi bus e tram sono fermi ai lati della piazza.

Dichiarazioni del Direttore della filiale

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Carabinieri from pixabay

Notizia di pochissimi minuti fa sono state le dichiarazioni del direttore della filiale che ha dichiarato che i rapinatori, confermando quanto ipotizzato, fossero entrati dai sotterranei.

“Eravamo in tre all’interno dell’agenzia quando mi sono accorto ho urlato ‘c’è una rapina’ ed una collega è riuscita a scappare ” ha testimoniato il direttore della filiale.

Il direttore ha parlato tenendo tutto il tempo del ghiaccio sulla nuca ed a tal riguardo ha poi spiegato che c’è stata “una breve colluttazione ma non hanno infierito su di me”.

Non è ancora del tutto chiaro quanti fossero i rapinatori, sono per ora solo ipotizzabili, almeno si spera non si verifichi la stessa vicenda accaduta nel 2015.

Per fortuna però non c’è stato nessun ferito grave ed il direttore ha subito solamente una colluttazione senza però accanimenti di alcun genere.

Ancora non sono pervenute dichiarazioni da parte del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ritratto in questo scatto sui social.

 

Seguiranno aggiornamenti circa le dichiarazioni del sindaco e gli ulteriori sviluppi.

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