L’osteoporosi è una patologia che riguarda moltissime donne. Vediamoci chiaro e scopriamo qual è la dieta più indicata e cosa fare in questo caso.
L’età avanzata può portare sicuramente a rischio di questa patologia molto diffusa. Capita soprattutto quando si è esposti a trattamenti prolungati a base di cortisone, a causa di abuso di alcol e tabacco. Ma, talvolta, viene ricondotta tale patologia alle ossa.
Qual è il periodo più critico e più esposto a rischio per una donna?
Il momento della menopausa è sicuramente un periodo indicativo. Si attua infatti un ricambio del tessuto osseo, strettamente correlato al calo degli ormoni estrogeni. Possiamo definirlo come un rinnovamento del nostro organismo che, da spazio al nuovo per eliminare il vecchio.
Quanto riguarda le ossa questo meccanismo di rinnovamento viene attuato principalmente da due cellule: gli osteoblasti, considerati “costruttori” di osso e gli osteoclasti.
Queste ultime hanno il compito di togliere tutte le parti più vecchie che possono essere sostituite. Finché la produzione degli estrogeni è sufficiente questo meccanismo va avanti regolarmente. Con la menopausa succede qualcos’altro, periodo questo nel quale si verifica un deficit ormonale e la funzione dei due tipi di cellule iniziano a da avere delle alterazioni riguardo le loro azioni.
Cosa succede precisamente? Gli osteoclasti agiscono in maniera molto più decisiva e rapida e così, gli osteoblasti non riescono più a sostituire il tessuto osseo che ormai sia andato perdendo. Così facendo, le ossa diventano decisamente più deboli nel tempo e rischiano di rompersi con maggior facilità.
Questo meccanismo va via via sviluppandosi soprattutto includendo le ossa lunghe come ad esempio le vertebre, il femore, queste diventano infatti progressivamente sempre più fragili, anche se esternamente possono sembrare non aver subito alcun trauma.
Cibo e movimento
Sicuramente una sana attività fisica, a cadenza regolare, è una delle armi migliori, A braccetto l’alimentazione che deve essere necessariamente composta da alimenti essenziali come lo yogurt, la frutta secca, la soia, legumi, ortaggi a foglie verdi. Da limitare saranno sicuramente tutti quegli alimenti invece ricchi di proteine animali, sale e caffè.
Calcio e consigli utili
Sicuramente il calcio è da mettere al centro della dieta contro l’osteoporosi. Il calcio proviene principalmente dagli alimenti, quindi segnati tutti gli alimenti che seguono e che contengono una giusta dose di calcio, che non potranno mancare sulla tua tavola.
- Latte, yogurt, formaggi freschi.
- Tofu
- Pesce azzurro, polpi, calamari e gamberi.
- Verdure verdi (rucola, cavolo riccio, cime di rapa, broccoli, carciofi, spinaci e cardi).
- Mandorle, arachidi, pistacchi, noci, nocciole
- Legumi
- Spremuta d’arancia
Attenzione, però, come raccomanda il Ministero della Salute non basta integrare il proprio regime alimentare con cibi ricchi di calcio per prevenire l’osteoporosi. Occorre adottare anche alcuni accorgimenti per assimilare meglio questo prezioso micronutriente. Eccone sette, da non perdere!
Non basta assolutamente integrare il proprio regime alimentare, quanto piuttosto seguire ciò che abbiamo ribadito poco fa e che contribuisce a salute e benessere: l’attività fisica ma non solo!
Bere almeno una tazza di latte al giorno, possibilmente biologico, intero parzialmente scremato. Scegliere per lo spuntino mattutino o pomeridiano dello yogurt greco, un frullato di frutta fresca. Bere almeno 1,5 l di acqua al giorno, consumare almeno una porzione a settimana di un formaggio fresco come ad esempio una ricotta non troppo grassa. Ridurre l’uso del sale per le tue pietanze e non eccedere con le proteine. Limitare sicuramente il consumo di alcolici. E provare a non mettere insieme dei cibi ricchi di calcio con degli alimenti come spinaci, legumi, prezzemolo, pomodori, rape e così via. Queste ultime sono infatti delle sostanze che ostacolano l’assorbimento di calcio. Dai un’occhiata alla dieta giorno per giorno!