Ambra Angiolini: “Da anni di bulimia mi ha salvata mia figlia Jolanda”

Ambra Angiolini ha scritto un libro in cui parla per la prima volta dei suoi problemi con la bulimia e dell’amore di sua figlia, che le ha letteralmente salvato la vita.

Ambra Angiolini anoressia figlia
Ambra Angiolini (Instagram)

Nell’immaginario collettivo la figura di Ambra Angiolini è ancora profondamente legata alla ragazza dai riccioli castani che saltellava sul palco di Non È La Rai e che veniva “guidata” grazie all’auricolare collegato con la cabina di regia di Gianni Boncompagni.

Da allora però Ambra ha fatto moltissima strada: attrice di cinema e di teatro, madre di due figli e donna dall’amore forte e tenace, Ambra ha attraversato momenti molto difficili che, però, ha tenuto accuratamente nascosti.

Il gossip ha toccato la vita di Ambra solo all’epoca della lunga storia d’amore con Francesco Renga e soprattutto nel momento del loro divorzio. Successivamente la cronaca rosa si è interessata della sua vita sentimentale nel momento in cui è stata resa nota la relazione con l’allenatore Massimiliano Allegricon il quale Ambra sembra aver trovato un nuovo, profondo equilibrio.

Nulla (o comunque molto poco) è trapelato nel corso degli anni in merito alla difficile relazione con il cibo che ha caratterizzato la vita di Ambra. L’attrice ha voluto parlarne solo oggi, nel primo romanzo (molto autobiografico) che spiega come l’amore per un figlio possa colmare il vuoto d’amore che prima veniva colmato con il cibo.

Ambra Angiolini: uscire dalla bulimia grazie all’amore

Ambra Angiolini
Ambra Angiolini (Instagram)

Si tratta di un romanzo autobiografico su un tema estremamente delicato e doloroso ma, Ambra lo ha voluto assicurare: “Non si tratta di un libro triste” ha detto a Fabio Fazio, che l’ha intervistata per Che Tempo Che Fa.

Il romanzo mette in parole la fame infinita che Ambra ha provato per un lungo periodo della propria vita, durante il quale tentava di riempire con il cibo il suo enorme vuoto interiore.

“Scrivendo questo libro ho voluto sfidare quel destino che non ti scegli ma ti capita” ha affermato, sottolineando il fatto che chi si trova impigliata nella trappola dei disordini alimentari non sceglie attivamente di ingozzarsi o di fare la fame, ma è “costretta” da sensazioni e situazioni che sono al di fuori del suo controllo.

Gli ammiratori di Ambra non si sono mai accorti di questo disagio: l’attrice fece qualche accenno al problema nel 2018, durante un’intervista in cui parlò per la prima volta del progetto letterario che aveva in cantiere e che in queste settimane ha visto la luce editoriale. La bulimia di Ambra Angiolini però non è mai stato un tema ricorrente sui giornali di cronaca di spettacolo: perché?

“Cerco sempre di rimanere un passo indietro alle cose che possono farmi male. Negli anni, con il mestiere, sono riuscita a non farlo vedere e ad arrivare alla gente mostrando altro. E quella storia lì l’ho cominciata a scrivere come se quella persona non fossi io” ha detto Ambra nel corso dell’intervista con Fazio.

Lo “sdoppiamento” tra persona pubblica e persona privata ha quindi consentito ad Ambra di scrivere un romanzo che avesse come oggetto la parte più dolorosa della sua vita senza venire di nuovo travolta dal dolore. Per fortuna quel tragico momento è terminato con l’arrivo di Iolanda, la figlia nata da Francesco Renga.

 

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“Avere mia figlia nella pancia ha dato un nuovo senso alla mia vita. I miei figli sono riusciti dove i miei genitori avevano fallito. Sono riusciti a salvarmi” ha spiegato l’attrice.

Le cause della bulimia, esattamente come quelle dell’anoressia, vanno ricercate nella storia personale e psicologica dei pazienti, la maggior parte dei quali sono donne. Non è raro infatti che la bulimia nasca proprio dalla necessità di ricevere quell’amore e quella rassicurazione che non si ricevono in quantità sufficiente da altri ambiti della propria vita.

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