Nuovo DPCM, discorso di Conte alla Camera: cosa dobbiamo aspettarci

Il Premier Giuseppe Conte nel suo ultimo discorso alla Camera prepara cittadini e forze politiche ad un nuovo DPCM con misure dedicate per arginare la curva dei contagi da COVID-19 in Italia. Le parole del Presidente del Consiglio.

Nuovo DPCM, le parole di Giuseppe Conte alla Camera (Facebook)
Nuovo DPCM, le parole di Giuseppe Conte alla Camera (Facebook)

“La moltiplicazione dei contagi è significativa, anche nel nostro Paese, l’Unione Europea ha stilato un rapporto ben preciso che determina quanto questa seconda ondata da COVID-19 sia ben oltre le aspettative. Serve, quindi, un’ulteriore stretta nelle misure preventive”, così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – durante il suo incontro alla Camera – ha illustrato il viatico da prendere d’ora in poi dinnanzi alle forze politiche.

Serve, dunque, un maggiore incremento di restrizioni: Governo e rappresentanti di Regione sono al lavoro per trovare una linea comune che, nei fatti e nella sostanza, trovi una sintesi necessaria fra bisogni e priorità. In primis c’è la salute, certamente, ma è necessario anche garantire la funzionalità di certe attività lavorative per evitare il collasso economico. Quindi, avverte il Premier: Le restrizioni saranno nazionali, poi ciascun ente locale potrà provvedere (in base alla propria situazione epidemiologica) a restrizioni ulteriori”.

Nuovo DPCM, misure più stringenti: “Stiamo valutando ogni ipotesi”, avverte il Premier Conte

Nuovo DPCM, le parole di Conte alla Camera (Getty Images)
Nuovo DPCM, le parole di Conte alla Camera (Getty Images)

“C’è la volontà – spiega ancora Conte – di porre una distinzione tra quelle regioni che hanno già superato l’Rt 2 e quelle che registrano indici più bassi. Le misure saranno nazionali, come per esempio il coprifuoco alle 21 per tutto il territorio italiano”, ha sottolineato il Premier. Si continua a parlare, inoltre, della chiusura totale dei centri commerciali nel weekend e della didattica a distanza che dovrebbe riguardare in toto le scuole superiori. Dibattito aperto, invece, per quanto concerne le attività delle scuole primarie.

L’Italia si sta preparando nuovamente a un cambiamento di abitudini: l’obiettivo è mettere a punto interventi mirati che scongiurino un lockdown generalizzato. Tuttavia, in quest’ultimo DPCM – che dovrebbe essere varato nei prossimi giorni – sono presenti importanti limitazioni alla mobilità. Polemica, intanto sugli anziani, il destino degli over 70 è ancora oggetto di discussione: obbligatorio tenerli in casa con un decreto apposito, oppure sarà un’altra misura ‘fortemente consigliata’ e non imposta? In attesa di ulteriori aggiornamenti, molteplici sono le questioni ancora da risolvere e il tempo – altra variabile con cui fare i conti – stringe.

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