Allerta alimentare: richiamato formaggio

Nuova allerta alimentare per un formaggio molle da tavola. Tutte le informazioni da conoscere.

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brie su tagliere di legno – fonte: Adobe Stock

I formaggi sono tra gli alimenti più apprezzati della cucina italiana. Ogni giorno se ne consumano parecchi e di tipi diversi. Tra i tanti quelli molli sono particolarmente apprezzati in quanto carichi di sapore ed utilizzabili sia da soli che per rendere più cremosi e saporiti diversi piatti.

Purtroppo come spesso avviene per alimenti di questo tipo, a volte ci sono delle contaminazioni che possono renderli pericolosi. Esattamente com’è avvenuto in questi giorni per un formaggio molto amato, ovvero il brie. A seguire tutte le informazioni che lo riguardano.

Richiamo alimentare per brie cremoso

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Cartello recall – Fonte: Adobe Stock

Questa nuova allerta alimentare arriva dal sito del Ministero della Salute che in questi giorni ha diramato un richiamo importante per un lotto di brie cremoso di cui qui potete leggere tutte le informazioni necessarie per riconoscerlo.

  • Nome del prodotto: Brie Cremoso
  • Marchio: Specialità del Casaro
  • Ragione sociale dell’Osa: Lidl italia s.r.l. a socio unico
  • Lotto di produzione: 403
  • Marchio di identificazione: DE BW 331 EG
  • Nome del produttore: JERMI Kasewerk GmbH
  • Sede dello stabilimento: Ritter-Heinrich-Strabe 2/4 – 88471 Laupheim-Baustetten (Germania)
  • Data di scadenza del prodotto: 31/10/20
  • Motivo del richiamo: presenza di Esterichia coli VTEC

Sebbene il prodotto sia scaduto da poco, l’allerta resta comunque importante. Qualora lo si fosse consumato è infatti importante contattare il medico curante per fargli presente la situazione. L’esterichia coli vtec può infatti rivelarsi pericolosa per la salute, specie in soggetti più fragili.

Esterichia coli Vtec: quali sono i sintomi

Allerta alimentare
Allerta alimentare (Adobestock photo)

Solitamente i sintomi da esterichia coli si presentano nel giro di 3 o 4 giorni dal consumo di un dato alimento. I più frequenti sono solitamente:

  • Diarrea
  • Problemi gastro intestinali
  • Dolori addominali
  • Febbre
  • Sindrome emolitico Uremica

Quest’ultima è una situazione piuttosto rara che si presenta più facilmente nei soggetti più deboli come possono esserlo bambini e anziani. Purtroppo si tratta però di una condizione molto grave in quanto può attaccare i reni e dare complicanze di tipo neurologico.

In caso di dubbi o sospetti riguardo i sintomi è quindi molto importante sentire un medico in modo da assicurarsi di non avere alcun problema legato all’esterichia coli.

Le allerte alimentari sono molto importanti per la salvaguardia della salute. A seguire ricordiamo la più recente che riguarda un lotto di panini tondi ritirati per presenza di ossido di etilene, probabilmente presente nei semi di sesamo.

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