Ansia nei Bambini: coltivare il Coraggio per superarla insieme

I bambini sono spesso preda dell’ansia, anche se gli adulti conservano il ricordo di un’infanzia serena, spensierata e felice: cosa si può fare per aiutarli?

ansia bambini
(Pixabay)

L’ansia in un bambino si genera per gli stessi motivi in cui nasce in un individuo adulto: una prova da superare, la consapevolezza di dover necessariamente affrontare qualcosa di spaventoso, la paura di essere deriso o isolato dalla comunità degli altri bambini sono tutti fattori che possono scatenare una risposta ansiosa nei bambini.

A queste cause reali e oggettive a volte si sommano, purtroppo, motivazioni incomprensibili oppure che non dovrebbero generare una risposta ansiosa in un bambino.

Sono stati registrati, ad esempio, casi di bambini che hanno manifestato i sintomi fisici dell’ansia per giorni e giorni dopo aver assistito a telegiornali che riportavano notizie di guerra. Alcuni bambini si preoccupano continuamente che il nonno ammalato potrebbe morire e arrivano a chiedere anche decine di volte al giorno come sta il nonno.

Si tratta, quindi di risposte eccessive a stimoli che dovrebbero generare sì, una riposta ansiosa, ma più contenuta e di certo non prolungata nel tempo.

Nel momento in cui ci si rende conto che la qualità della vita di un bambino è profondamente rovinata dalla sua ansia allora è il momento di contattare uno psicologo e capire con lui quali sia la terapia più adatta a risolvere il problema specifico del bambino.

C’è da dire però che la gestione e il superamento dell’ansia sono abilità che possono essere insegnate all’interno dell’ambiente familiare attraverso opportune  strategie educative che tutti i genitori dovrebbero mettere in atto con ognuno dei propri figli, anche se non soffrono d’ansia.

Insegnare ai bambini a sconfiggere l’Ansia con il Coraggio

ansia bambini
(Pixabay)

Quando una persona è preda dell’ansia tutto il suo organismo si prepara a fare soltanto una cosa: evitare a tutti i costi ciò che genera ansia. Che si tratti di un luogo, di una persona o di una situazione la causa scatenante dell’ansia sarà messa da parte in ogni modo possibile.

Nel caso del bambino questa strategia di evitamento si manifesterà di modi più o meno ricorrenti: rifiuto di compiere azioni (uscire di casa, entrare a scuola, attraversare il corridoio buio), rifiuto di parlare dell’argomento o di affrontarlo da qualsiasi prospettiva.

Molto spesso questo genere di paure e di comportamenti fanno parte di un processo di crescita assolutamente normale, di cui costituiscono una tappa. Anche il loro superamento è una tappa che prima o poi il bambino affronterà.

Il problema si pone nel momento in cui il bambino rimane bloccato nei suoi comportamenti evitanti e non è più in grado di andare avanti nella crescita.

A questo punto interviene il ruolo dei genitori, che dovranno sforzarsi di fornire al bambino gli strumenti pratici ed emotivi necessari a superare il blocco attuale e soprattutto quelli futuri.

Non bisogna dimenticare infatti che chi comincia a soffrire d’ansia da bambino avrà molte probabilità di sviluppare da adulto quella che si definisce ansia generalizzata e che rappresenta il momento in cui la vita di una persona è completamente alla mercé dell’ansia, in ogni ambito.

Ogni bambino ha le sue paure ma ogni bambino deve imparare a sviluppare strategie per superarle. La prima cosa da fare è insegnare al bambino a spezzare il circolo vizioso ansia – paura.

Più un bambino sarà preda dell’ansia, più finirà per trovare pauroso qualsiasi cosa che non gli sia familiare: nel momento in cui comincerà a tenere a bada l’ansia con il coraggio comincerà a provare sempre meno paura.

ansia bambini
(Chedonna)

A questo fine il genitore ha il ruolo di guida: deve accompagnare il bambino alla scoperta delle strategie adatte a lui e alla sua specifica situazione d’ansia.

1 – Il Rinforzo positivo

mamma e figlio
(istock Photos)

La strategia fondamentale da adottare per educare un bambino al coraggio è il rinforzo positivo, cioè la messa in atto di determinati comportamenti ogni volta che il bambino, dopo aver scoperto la strategia giusta per lui, dà prova di riuscire a metterla in atto per superare da solo i suoi limiti.

I modi per attuare il rinforzo positivo sono i seguenti:

A – Lodare il bambino quando manifesta Coraggio

Quando un bambino è stato in grado di superare una piccola o grande paura dovrebbe essere lodato in maniera molto estesa e precisa, al fine di fargli comprendere che il genitore ha capito la fatica che ha fatto per riuscire nella sua impresa e che è molto orgoglioso di lui.

Da evitare frasi generiche come “sei stato bravo”. Molto meglio scendere nei dettagli: “Sei stato molto bravo a spegnere la luce e ad attraversare la stanza al buio tutto da solo per tornare nel tuo letto”.

B – Premiare il Bambino Coraggioso

Un bambino che si è dimostrato coraggioso dovrebbe ricevere un premio o una ricompensa per il suo atto di coraggio. Non dev’essere nulla di eccessivo: è fondamentale che premi e ricompense siano sempre proporzionati al risultato raggiunto.

Si deve sempre fare in modo che il bambino non tenti di superare la propria paura (quindi la propria ansia) al fine di ottenere la ricompensa. Il premio dev’essere solo e soltanto uno strumento per riconoscere un successo, non deve rappresentare l’obiettivo dell’azione.

2 – Porsi Come Modelli di Coraggio

mamma e figlia felici che si abbracciano
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I bambini assorbono come spugne i comportamenti dei propri genitori e in generale delle persone che li circondano. Sono dei grandi e attentissimi osservatori, anche quando appaiono distratti disinteressati a quello che fanno mamma e papà.

Per questo motivo uno degli sforzi principali di un genitore dovrebbe essere quello di impegnarsi a diventare un modello positivo da imitare.

C’è un’altissima probabilità che il bambino ansioso abbia assorbito comportamenti ansiosi dalle persone che lo circondano e abbia sviluppato paure di vario tipo perché intorno a lui le persone manifestano paura per varie ragioni.

Superare le proprie paure e imparare a controllare la propria stessa ansia per un genitore è un passo enorme per insegnare al proprio figlio il coraggio attraverso l’esempio.

3 – Aiutare i bambini a diventare indipendenti

bambino traguardi
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Uno degli errori più comuni commessi dai genitori è il proteggere troppo i propri figli senza insegnare loro a staccarsi loro come figura di riferimento. 

Sostenere l’indipendenza dei propri figli, aiutarli a prendere decisioni e fare azioni da soli e senza l’aiuto di un adulto è la cosa migliore che un genitore possa fare per crescere un bambino che sarà un adulto sano, forte, in grado di superare le paure e gestire gli stati d’ansia che potrebbe sviluppare nel corso della vita.

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