Come motivare i bambini: frasi per promuovere comportamenti positivi

Come possiamo motivare i bambini a comportarsi bene? Ecco alcune frasi per promuovere gli atteggiamenti positivi dei nostri figli. 

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Dai 2 anni in su i bambini iniziano a formare la propria personalità ecco perché a quest’età possono iniziare i primi conflitti con i genitori e i primi comportamenti che comunemente vengono definiti ‘capricci’.

Si tratta di un processo del tutto normale che accade perché il bambino sta formando il suo carattere e desidera affermarsi nel mondo. Ovviamente però la pazienza dei genitori a volte, in certe situazioni, può latitare.

Ecco quindi che diventa utile capire come promuovere i comportamenti positivi dei bambini, per evitare di arrivare a sgridarli. Scopriamo quali sono le frasi che possono motivare i bambini a comportarsi bene. 

Come promuovere i comportamenti positivi dei bambini: le frasi giuste

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Il ruolo dei genitori è anche quello di aiutare e insegnare ai propri figli a comportarsi bene. Motivarli ad avere un atteggiamento positivo spesso è molto più utile che sgridarli e riempirli di no dalla mattina alla sera.

È infatti dimostrato che urlare con i bambini non serve a nulla e che nel lungo termine questo modo di fare non porterà da nessuna parte. Se gridare quindi non è educativo, dall’altro lato è importante invece sapere che pronunciare frasi che possano promuovere un atteggiamento positivo da parte dei nostri figli è molto più utile e fruttuoso. 

1) Rinforzare ad esempio una situazione positiva è molto più utile che comminare una punizione. Se vogliamo che un comportamento si ripeta dobbiamo rinforzarlo. Altrimenti se lo vogliamo eliminare dovremo evitare di farlo. La frase tipo è: “Se ti vesti subito poi la mamma ti porta al parco”. Una ricompensa non materiale per un’azione che il bambino in quel momento si rifiuta di fare, ovvero vestirsi.

2) “Se ti comporti male non ti darò ascolto”. Se il bambino si è comportato male meglio non arrabbiarsi ed evitare di urlare. Né tanto meno fare troppe chiacchiere. Dopo avergli spiegato brevemente i motivi per cui ha sbagliato non prestiamogli attenzione. In questo modo non alimenteremo ancora questo suo atteggiamento negativo.

3) È opportuno, quando il bambino si comporta bene e fa qualcosa di positivo, sottolinearlo. Ad esempio potremo dire: “Sono molto contenta ed orgogliosa di te”. Anche se non ha svolto esattamente al meglio il suo compito lo motiveremo, apprezzandolo per quello che ha fatto, e di sicuro lo sproneremo a dare sempre il meglio.

4) “Diciamo sempre la verità”. Insegniamo ai figli ad essere sinceri. E quando lo sono ricompensiamoli mostrandogli il nostro apprezzamento.

5) “Provaci ancora”. Se nostro figlio ha fallito una missione non dovremo stare a sottolineare che ha sbagliato ma spronarlo a riprovare per farla bene e correggersi. In questo modo lo abitueremo ad avere un atteggiamento positivo e vincente.

6) Ricordiamo ai nostri figli quanto li amiamo non è sbagliato. Anzi, rafforzerà la loro autostima e questo li porterà anche ad avere un atteggiamento positivo. Sì quindi alla frase: “Ti voglio bene”.

7) Anziché rimproverare nostro figlio perché non ha fatto qualcosa e magari finire con lo sgridarlo e farla noi al suo posto possiamo dirgli: “ti ricordi che dovevi fare quella tal cosa?”

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In linea di massima se adotteremo questa strategia, promuovendo quindi i comportamenti positivi dei nostri figli, riusciremo a risparmiarci tante sgridate che spesso possono essere dannose e non portare nessun beneficio nel lungo termine.

 

 

 

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