Alcune novità da Genova circa il divieto di passeggiare dalle 21 senza una giusta motivazione. Dichiarazioni del sindaco Bucci.

Le restrizioni che ci sono state a seguito del nuovo DPCM hanno sortito alcuni effetti molto negativi fra la popolazione italiana.
Sappiamo infatti che al Viminale c’è un alto grado di allerta dovuto proprio al susseguirsi di tutte le proteste che hanno interessato la nostra nazione, da Nord a Sud.
Come ben sappiamo in un clima del genere, commisurato alla curva dei contagi che pone uno scenario non molto simpatico, è necessario tenere in considerazione misure un po’ più stringenti ma che non comportino ingenti danni.
Sappiamo infatti che ci sono state ordinanze su stampo regionale, come quelle della Lombardia e della Campania, che hanno generato ancor più polemiche e proteste.
Così come però ci sono state anche ordinanze da parte di città specifiche, di seguito infatti riportiamo l’ordinanza del sindaco di Genova Marco Bucci su cui lui stesso ha fatto alcune rassicurazioni con scopo
Scopriamo quindi qualcosa in più.
Genova, Bucci: “Non è un coprifuoco”.

La nuova ordinanza anti-contagi del sindaco di Genova Marco Bucci è entrata in vigore ieri sera dopo l’ok dal prefetto.
L’ordinanza nella pratica impone dalle 21 alle 6 del mattino limitazioni alla mobilità delle persone. A Genova fino a oggi questo tipo di misura restrittiva era destinata esclusivamente ad alcuni quartieri.
Verso il margine del consiglio comunale, secondo quanto riportato, il sindaco Bucci avrebbe infatti rilasciato alcune dichiarazioni molto importanti.
Non si tratterebbe, secondo quanto lui dichiarato, di un coprifuoco e questo deve essere chiaro. L’obiettivo dell’ordinanza è quello di azzerare le possibilità di assembramenti che si possono innescare.
Il sindaco Bucci ha poi sottolineato che, come già nei giorni scorsi, sarà possibile spostarsi per andare a trovare un parente, un amico o per andare a casa o al lavoro, ma non si potrà circolare senza motivo.
Bucci ha chiarito ulteriormente che le limitazioni alla mobilità assolutamente non saranno applicate a chi si sposta in auto o in moto. “Si potrà andare a correre” per poi aggiungere “Non ci sarà bisogno di autocertificazione”.
Come già per l’ordinanza precedente, anche per questa nuova ordinanza sindacale di Bucci non sarà necessario stampare o avere con sé alcun tipo di modulo come era avvenuto invece durante il lockdown.
L’ordinanza fa riferimento anche a quanto sollecitato precedentemente ai sindaci nel DPCM precedente.
Il sindaco Bucci, con cui è bello ricordare il momento dell’omaggio a Genova, ha quindi intrapreso delle azioni non troppo restrittive, adottando una strategia meno aggressiva e di cui gli effetti sono tutti da scoprire.
Seguiranno aggiornamenti.