Palermo, la foto dell’infermiera sfinita fa il giro del web

Palermo, la foto dell’infermiera sfinita su un’ambulanza mentre aspetta di entrare in ospedale fa il giro del web

Un’attesa infinita a bordo dell’ambulanza, con un paziente da ricoverare per un sospetto caso di contagio da Coronavirus. Otto ore fuori dal pronto Soccorso di un ospedale di Palermo (il Villa Sofia) e alla fine la giovane infermiera si è accasciata sopra il volante del mezzo.

Una foto diffusa via social da un suo collega, solo per testimoniare la delicatezza del lavoro che da mesi stanno svolgendo in tutta Italia. Turni già pesanti di per sè, resi ancora più problematica dall’emergenza Coromnavorus che non  concede tregue ai pazienti ma anche al personale sanitario.

Palermo, la foto dell’infermiera sfinita (Websource)

Un simbolo come altre immagini che abbiamo visto via sociel negli ultimi mesi. “Sto pensando a ciò che ho vissuto oggi assieme alla mia équipe – scrive il collega – vestiti per otto ore di fila con un sospetto in ambulanza poi essere positivo, otto ore interminabili e ancora non è finita…”. Succede che nelle tende attrezzate per il pre ricovero ci siano diversi malati positivi in attesa di essere visitati e poi trasferiti nei reparti Covid. Ma il personale sanitario a bordo non può muoversi fino all’ingresso. Così, come in quetso caso a Palermo, può capitare di attendere dalle 10 del mattino fino alle 18.

L’infermiera in questione si chiama Aurora e ha raccontato la sua esperienza a Livesicilia.it spiegando che lavora all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Ma nei giorni liberi sale sui mezzi del 118, per spirito di servizio e perché crede fermamente nella sua missione al servizio degli altri. Questo è il lavoro che ha sempre sognato e non mollerà proprio adesso.

Palermo come Bologna, Cagliari e il resto d’Italia: infermieri e medici sono già in crisi

Bologna, lo sguardo perso nel vuoro di un infermiere stanco per i turni al tempo del Covid-19 (Websource)

La foto di Palermo fa il paio con un’altra scattata invece a Bologna, sempre in ospedale. L’ha postata un medico del Sant’Orsola, il dottor Antonio Gramegna, su Facebook e ritrare un infermiere che come lui in marzo si era ammalato di Covid. Come lui però è tornato a lavorare, una volta guarito, e oggi come molti è sottoposto a turni anche di 14 ore per coprire tuitte le esigenze.

E solo domenica scorsa c’era una terza foto, questa volta a Cagliari fuori dal Santissima Trinità di Is Mirrionis. Anche in quel caso tre operatori sanitari distrutti su una panchina fuori sal Pronto Soccorso in attesa. Gente che non si risparmia e della quale mai come adesso c’è necessità.

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